Al Sindaco del Comune di Cortona
All’Assessore competente
Cortona, 7 giugno 2016
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.
Il sottoscritto consigliere comunale Fabio Berti, in considerazione che:
– diversi cittadini di Camucia residenti nella zone adiacenti le vie Capitini , Darwin, La Pira, hanno segnalato che il Parco Pubblico presso la Piscina Comunale non è fruibile completamente poiché la s.s.d.a.r.l. Virtus Buonconvento, che dal 6 novembre 2013 ha in gestione la Piscina e le aree verdi attigue, con la chiusura dell’impianto, chiude l’accesso del pubblico al Parco;
– le aree verdi in questione sono proprio attrezzate allo scopo di parco ed in parte attrezzate a parco giochi con la presenza di giochi in legno per bambini, panchine etc;
– le aree verdi suddette, come previsto all’art. 7 della convenzione avviata dal 6 novembre 2013, devono essere aperte al pubblico con modalità che dovevano essere concordate entro 30 gg. dalla stipula della suddetta convenzione;
– ad oggi ancora l’Amministrazione Comunale non ha provveduto a concordare alcuna modalità nel senso e che il gestore esercita in modo unilaterale la scelta sulla gestione del parco, sottraendolo alla sua naturale funzione pubblica precludendone l’accesso durante la chiusura dell’impianto;
– Camucia soffre della mancanza di aree verdi dedicate alla collettività, in special modo ai bambini e comunque tali da garantire in sicurezza attività ludiche che in detto parco, poichè recintato ed illuminato, possono trovare idoneo e privilegiato spazio di svago ed aggregazione;
chiede di conoscere:
se l’Amministrazione intenda o meno concordare le modalità di fruizione del suddetto Parco favorendone l’apertura nell’arco di tutta la settimana senza limiti di orario e così garantire alla cittadinanza il godimento dell’area pubblica.
Fabio Berti
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Al Sindaco del Comune di Cortona
All’Assessore competente
Cortona, 7 giugno 2016
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.
Il sottoscritto consigliere comunale Fabio Berti, in considerazione che:
– con accesso diretto all’Ufficio Tributi del 06 giugno u.s. ha constatato che dal 2011, il gestore dei parcheggi a pagamento non è censito tra i ruoli per il pagamento della tassa sui rifiuti e che lo stesso ha omesso il pagamento della tassa medesima nonostante dovuta come anche affermato dalla sentenza n.13100 della Corte di Cassazione – Sez. Civ.., già dal 25 luglio 2012,- confermando che, il concessionario/gestore è tecnicamente “detentore” dell’area, chiarendo che la gestione dei parcheggi, consistente nella sosta di veicoli sulla pubblica via nell’ambito di spazi delimitati da appositi stalli dipinti sulla sede stradale, è da intendersi come detenzione delle relative aree demaniali concesse in uso dal Comune proprietario, dovendo escludersi che detti spazi siano soggetti all’uso indiscriminato da parte dei cittadini, risultando invece vincolati all’uso specifico della sosta a pagamento, conseguentemente il concessionario/gestore è tenuto al pagamento del tributo dovuto per lo smaltimento dei rifiuti
– l’Ufficio Tributi non ha mai emesso richieste di pagamento in tal senso;
– i circa 300 posti auto dati in concessione, considerando più favorevolmente verso il debitore l’ingombro minimo ai sensi del D.P.R. 495/1992 (4,50 x 2,30 m), sviluppano un ingombro in superficie di cìrca 3.000 mq tassabili annualmente dal Comune, oltre al tributo Provinciale e Statale;
– il mancato introito per le casse Comunali , per 4 anni e mezzo è, ai valori sopra ipotizzati in base al regolamento vigente, di circa 19.000,00 euro, oltre sanzioni se applicabili;
– la prescrizione per il recupero di dette somme è quinquennale;
– non sono più recuperabili le somme dovute dai precedenti concessionari;
chiede di conoscere:
se l’Amministrazione intenda o meno avviare, con ogni consentita urgenza, il recupero di quanto dovuto sino ad oggi, per la Tassa sui rifiuti dal gestore dei parcheggi a pagamento nel Comune di Cortona.
Fabio Berti