Anche quest’anno Valdichianaoggi.it avrà un corrispondente dalla più importante kermesse canora mondiale: l’Eurovision Song Contest, la “Champions League della musica” la cui edizione 2016 si svolge in quel di Stoccolma. Dopo le corrispondenze della coppia Lupetti – Rampini da Vienna quest’anno sarà il fantomatico Giorgio Fusberti, discusso e navigato impresario musicale originario di Sansepolcro, a relazionarci sugli eventi. Intanto vi offriamo una breve introduzione al tema, così che possiate arrivare a martedì sera, data della prima semifinale, con tutte le nozioni utili
Il nostro Fusberti in una foto di qualche annetto fa
L’Eurovision è un concorso canoro che coinvolge i paesi affiliati all’EBU (European Broadcasting Union, italianamente detta “L’Eurovisione”) sin dal 1956. Modulato inizialmente sul modello del Festival di Sanremo si è poi evoluto negli anni fino a rappresentare uno degli eventi più seguiti a livello mondiale, con dati d’ascolto elevatissimi in ogni parte del globo, anche fuori Europa (Cina, Stati Uniti, Canada, Australia, Sud America).
In Italia ha avuto largo seguito negli anni 60 e 70 per poi perdere d’interesse fino all’abbandono dell’Italia che dopo aver conquistato due vittorie (Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990) ha smesso di partecipare nel 1998, rientrando solo nel 2011. Da quell’anno gli ascolti sono risultati buoni e in costante ascesa, anche se la manifestazione è andata in onda al massimo su Rai 2. Quest’anno tornerà invece, per la finalissima, sulla rete ammiraglia Rai 1 (le semifinali saranno trasmesse su Rai 4)
Ogni paese in gara invia un proprio rappresentante selezionato attraverso concorsi specifici (per l’Italia conta Sanremo) o per scelta delle Tv nazionali; quest’anno i paesi in gara sono 42 (22 donne, 13 uomini, 7 fra gruppi e duetti) e la gara si articola in 2 semifinali (martedì e giovedì dalle 21) e la finalissima di sabato 14 Maggio (sempre dalle 21). Attraverso un sistema di voto per singole nazioni (cui prendono parte le giurie nazionali e i telespettatori, col televoto) si selezioneranno 10 canzoni della prima semifinale (su 18 partecipanti) e 10 della seconda (che vede 19 cantanti in gara) a cui si uniranno, per la finale a 26, i cosiddetti “Big”, cioè il paese ospitante (Svezia, vincitrice dell’edizione 2015) e la cinquina Italia – Germania – Spagna – Gran Bretagna – Francia, esenti dal passaggio in semifinale
Per l’Italia c’è in gara Francesca Michielin che, dopo il diniego degli Stadio, vincitori di Sanremo, è stata scelta dalla Rai con la sua “Nessun grado di separazione” che per l’occasione è stata accorciata a 3 minuti di durata (in ossequio al regolamento) col titolo “No degree of separation” e un ritornello cantato in inglese
Dall’Italia, come detto, si potrà seguire in diretta la prima semifinale martedì sera e la seconda giovedì, in entrambi i casi su Rai 4 dalle 21 col commento della coppia Ardemagni – Solibello. La finale di sabato, che inizia sempre alle 21, sarà commentata da Flavio Insinna e Federico Russo. Si potrà televotare dall’Italia nella seconda semifinale e nella finale; ovviamente non si può votare per il nostro paese.
La Michielin durante le prove della sua esibizione all’Eurovision
Veniamo adesso a un po’ di considerazioni e “rumours”… la vittoria manca all’Italia da 26 anni e l’anno scorso, con Il Volo, ci andammo vicinissimi (terzi, ma per il televoto avremmo vinto). Purtroppo la concorrenza è tanta e alle proposte musicali è necessario combinare anche un livello scenico di grande impatto e un grosso lavoro di promozione nei mesi precedenti. Vi sono poi elementi di “politica estera” importanti, che riguardano soprattutto tradizionali amicizie e simpatie fra paesi.
La Michielin certo non è stata una cattiva scelta: insieme con la delegazione italiana la cantante ha riposto molto impegno nel percorso di avvicinamento all’Eurovision e ha lavorato con grande entusiasmo. Il suo palco diventerà un orto, fra ruscelli, piante, fiori, germogli e altro ancora. Nonostante l’idea originale e la canzone di buona qualità al momento, almeno secondo i bookmakers, le chance italiane sono però limitate ed è presumibile un piazzamento di valore, nell’ordine delle posizioni dal quinto al decimo.
Un momento dello show di Sergei Lazarev, in gara per la Russia
I favori del pronostico sono tutti per la Russia, col “bombardiere” Sergei Lazarev sospinto da un grandissimo interesse nel proprio paese. La sua è una canzone non eccezionale, ma adatta a piacere al primo ascolto; la performance sul palco è molto spettacolare e ciò potrebbe davvero portare a un grande successo. I nomi ‘outsider’ sembrano essere la Francia (Amir), l’Ucraina (Jamala), la Croazia (Nina Kraljic), l’Armenia (Ivete Mukuchyan) e la Bulgaria (Poli Genova). Non sempre però i bookmakers ci azzeccano: l’anno scorso indovinarono tutto, ma in passato hanno anche sbagliato (ad esempio nel 1997, a scapito dell’Italia che aveva i superfavoriti Jalisse che poi non vinsero) perciò le cose potrebbero anche andare diversamente e l’androide russo potrebbe anche fare la fine di Ivan Drago in Rocky 4
Nota positiva è che quest’anno, finalmente, la Rai abbia puntato molto sull’Eurovision, riportandolo su Rai 1 e avviandoci una promozione serratissima. Comunque vada la Michielin, quindi, per l’Eurovision in Italia sarà un successo
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