{rokbox title=| :: |}images/ospedalefratta1.jpg{/rokbox}I vertici dell’Azienda sanitaria incontrano i dipendenti e la Conferenza dei Sindaci. Analisi dei risultati conseguiti nell’attività ospedaliera e territoriale 2010 e discussione sugli obiettivi futuri. L’importanza ed il ruolo dei medici di famiglia nella realizzazione dei nuovi modelli assistenziali.
Fine anno è tempo di auguri e di rendiconti. Anche per la sanità. Gli auguri vanno al personale dipendente, mentre i rendiconti, per un’azienda pubblica, sono doverosi nei confronti di operatori, istituzioni e cittadini. E’ così che il direttore generale della Asl, Enrico Desideri, ha messo in cantiere cinque incontri, tante sono le zone sanitarie in cui è suddiviso il territorio provinciale. Occasioni – come dicevamo – per augurare “buone feste” ai propri dipendenti, ma anche momenti di verifica e di rendiconto dei risultati raggiunti nel corso dell’anno e dei progetti futuri. Il tutto, alla presenza dei sindaci di ogni vallata.
“L’obiettivo di questi incontri – afferma Desideri – è quello di condividere con tutti i soggetti interessati, i risultati del nostro lavoro, esaminare i punti critici, valutare le possibili soluzioni e progettare gli obiettivi futuri. Ognuno con le proprie responsabilità e nel rispetto dei diversi ruoli, tutti devono conoscere lo stato dell’arte, le risorse disponibili, le linee aziendali e regionali, e alla luce dei reali bisogni delle popolazioni, proporre modifiche, innovazioni, progetti”.
Alla Fratta di Cortona, dopo il saluto del Presidente della Conferenza, Andrea Vignini è toccato alla Dott.ssa Rosa La Mantia, direttore del presidio ospedaliero, presentare i risultati conseguiti nel 2010: dal nuovo servizio di neuro-urologia per le disfunzioni vescicali avviato dal dottor Piergiorgio Paoletti pochi giorni fa, all’attività per la Procreazione Medicalmente Assistita, gestita dal Centro Florence, dal servizio di elisoccorso, ora abilitato anche per il volo notturno, al potenziamento della dialisi sulle 12 ore diurne. E ancora, l’Attività di Day Service che sarà ampliata anche ad altre patologie e nuovi percorsi diagnostico terapeutici, all’ospedale per intensità di cure.
Tra gli obiettivi di potenziamento dell’attività ospedaliera citati dalla La mantia, da segnalare il progetto di riorganizzazione dell’Odontoiatria Aziendale, con la previsione di ambulatori all’interno dell’Ospedale ed il potenziamento del pronto Soccorso, con particolare riferimento alle attività di accoglienza ed osservazione.
Il direttore della Zona Distretto dott. Mario Aimi, dopo aver presentato il progetto di integrazione ospedale – territorio, finalizzato ad agevolare il ritorno al proprio domicilio dei pazienti con problematiche complesse di tipo socio sanitario, ha relazionato sulla riorganizzazione complessiva dei servizi territoriali, a partire dalla Casa della Salute di Castiglion Fiorentino, l’inizio dell’attività di Cure Primarie e la Medicina d’Iniziativa nei pazienti con patologie croniche e la sperimentazione del modello assistenziale Chronic Care Model. “Tutte attività – ha precisato Aimi – possibili grazie all’integrazione e alla collaborazione con i medici di medicina generale di Castiglion Fiorentino e che ora stiamo avviando anche a Cortona su sollecitazione di un gruppo di medici, in rappresentanza di oltre diecimila pazienti”.
Tra i progetti futuri, Aimi ha confermato la realizzazione di altre Case della Salute nei comuni di Foiano, Lucignano, Marciano e Cortona, l’estensione del servizio per le Cure Palliative (Progetto Scudo Calcit), la promozione su tutto il territorio dell’Attività Fisica Adattata (AFA), finalizzata a mantenere una buona efficienza fisica nei soggetti ultrasessantacinquenni con patologie dolorose osteo articolari ed altre iniziative sul buon uso dei farmaci e l’appropriatezza prescrittiva.
Il ruolo fondamentale svolto dai medici di medicina generale è stato poi ripreso e sottolineato con forza dal direttore generale Desideri, che ha anche colto l’occasione per presentare il nuovo Coordinatore Sanitario della Valdichiana, il dott. Marco Conti. “L’inserimento dei medici di famiglia nella programmazione della Medicina del Territorio, sta dando dei risultati importanti che sono sotto gli occhi di tutti, ha affermato il direttore generale. Ed il loro contributo sarà sicuramente determinante nei prossimi mesi, con l’avvio dei progetti di educazione alla salute sui corretti stili di vita e sulle problematiche della cronicità determinate l’invecchiamento della popolazione”.
Soddisfazione sull’incontro e, più in generale, sui risultati conseguiti nel corso dell’anno sia a livello territoriale che ospedaliero, è stata espressa dal presidente della Conferenza dei Sindaci, Andrea Vignini, che ha comunque colto l’occasione per sottolineare le difficoltà economiche in cui versano in questo momento le amministrazioni locali ed i rischi che possono derivarne anche per i servizi sociali e sanitari.
foto: arezzonotizie.it