Unico interessato, ma se quando ne parlavamo in consiglio comunale Carini e il suo gruppo non erano presenti…. Leggo con sorpresa le parole di Carini in merito all’ufficio del turismo a Cortona. Innanzitutto mi spiace che il collega consigliere si incoroni unico interessato alla questione, dato che nella seduta del consiglio comunale dell’11 febbraio, quando c’è stata data la possibilità di discuterne in seno al consiglio stesso, lui ed il suo gruppo politico non hanno partecipato alla discussione, usciti su un punto precedente dell’ordine del giorno e non più rientrati, mentre tutti gli altri gruppi hanno partecipato alla discussione.
Nel dibattito dobbiamo tenere in considerazione di un altro fattore, dal momento della chiusura dell’ufficio ed il conseguente passaggio delle politiche del turismo al comune capoluogo di provincia, l’amministrazione di Cortona ha da subito iniziato una serie di vere e proprie trattative al fine di arrivare ad una soluzione immediata della questione. Da parte del comune di Arezzo c’è stata inizialmente una totale chiusura ed in seguito una flebile apertura, che però non si è mai concretizzata, ma ha portato a rimandare sempre la decisione finale. Ultima quella del ritorno ad aprile di almeno una delle tre dipendenti, impegno che, come è evidente,non è stato rispettato da parte dell’amministrazione aretina. Sono scelte politiche, ma si possono considerare anche ripicche della politica, visto che altri comuni capoluoghi di provincia della regione hanno deciso di lasciare nel territorio i presidi per continuare ad offrire il servizio di informazione turistica. Mi sento però di ringraziare il consigliere Carini per la disponibilità che ha dimostrato nel sollecitare l’amministrazione di Arezzo per la soluzione delle questione, senza ottenere risultati.
Inoltre se il collega avesse partecipato al dibattito, probabilmente avrebbe ascoltato in diretta le parole dell’assessore Ricci e quindi il senso del bando stesso. Nel documento approvato in consiglio comunale l’11 febbraio si dava mandato all’amministrazione di lavorare per rafforzare il servizio turistico e continuare a condurre trattative per riportare il personale nel territorio. L’amministrazione comunale da parte sua sta portando avanti con gli altri comuni della Val di Chiana aretina un percorso al fine di poter consorziare le forze e istituire uno sportello di promozione turistica di tutta la vallata, che dovrebbe permettere anche il ritorno di tutte e tre le dipendenti del precedente. Grazie all’impegno della consigliera regionale Lucia De Robertis dalla Regione Toscana ci giungono notizie che ci lasciano sperare in una soluzione in tal senso.
Il bando in questione invece rientra nella categoria dei progetti di sponsorizzazione al fine di realizzare una migliore qualità dei servizi prestati, registrare maggiori economie, favorire i processi innovativi della struttura amministrativa e la collaborazione tra pubblico e privato. Con tale bando “sperimentale”si verifica se c’è l’interesse di soggetti privati o pubblici a proporsi come sponsor per la gestione del punto informativo turistico InfoCortona. Il Comune di Cortona, a fronte della suddetta sponsorizzazione, mette a disposizione parte del locale a piano terra di Palazzo Casali, comprensivo degli arredi e utenze. Inaccettabile e non commentabile invece la domanda di Carini sul fatto che il bando fosse cucito addosso a qualcuno.