Intervengo ancora una volta sulla questione non risolta dell’ufficio turismo a Cortona, ufficio che con le nuove assegnazioni regionali ci è stato di fatto scippato a favore del capoluogo provinciale. Rispetto alla situazione di dicembre-gennaio quando di fatto abbiamo perso le tre persone che portavano avanti il suddetto ufficio poco è cambiato, infatti i numerosi tentativi sia del nostro Sindaco sia dei Sindaci di vallata per riportare a Cortona questo servizio sono caduti nel vuoto.
Sappiamo, così come ci è stato comunicato dal nostro Sindaco nell’ultimo consiglio comunale, che per adesso la situazione è bloccata e che neanche l’offerta di prendere in carico economicamente uno dei tre dipendenti sia riuscita a sbloccare la trattativa.
Intanto però la stagione è alle porte, anzi è già iniziata, e questa situazione di stallo non può essere tollerata. Cortona ha bisogno di un ufficio turistico che funga da punto riferimento per il grande flusso di persone che ci auguriamo anche quest’ anno gravitino intorno alla nostra bella cittadina.
Devo dire che informazioni in merito a soluzioni alternative per avere comunque un ufficio di riferimento qualocosa è stato detto sempre nell’ultimo consiglio, dove il sindaco ha garantito di lavorare anche su altre strade e che quindi avremmo avuto delle risposte a breve.
Nello specifico si faceva riferimento all’uscita di un bando, ipotesi prospettata anche qualche settimana fa dall’assessore Ricci in una riunione con i rappresentanti dei commercianti, dove sempre l’assessore pronosticava anche l’impiego di risorse, che non erano particolarmente elevate, ma facevano e quanto meno potevano servire da stimolo a coloro che fossero interessati.
Bene: il bando è uscito, si richiedono alte competenze, si richiedono orari precisi, si garantisce l’uso dei locali con utenze comprese, ma degli euri promessi neanche l’ombra.
Ora la mia domanda è questa: o il bando è cucito addosso a qualcuno (e questo lo scopriremo presto), oppure di aprire questo benedetto ufficio non importa a nessuno.
No, perché mi dovete spiegare chi è quel soggetto o quell’associazione disposta a fare un servizio di questo genere gratuitamente? Come può funzionare un ufficio che si pone come obbiettivo la valorizzazione del territorio non avere indipendenza economica ed essere lasciato alla mercé di chi offre di più per farsi conoscere? Sì, perché il pericolo è proprio questo: che si crei in un ufficio pubblico un mercato delle vacche, dove chi ha più soldi da spendere avrà più pubblicità ai danni di chi di soldi ne ha di meno.
Non c’è che dire: una politica tipica del Renzismo imperante, in un colpo solo si sfrutta il lavoro gratuitamente e si lascia un ufficio pubblico in balia del Dio denaro.
Io capisco che il periodo economico non sia dei migliori ed i comuni si trovino sempre di più a fare miracoli per andare avanti, ma ricordo a tutti che in questo comune i turisti pagano una tassa, che è una tassa di scopo e che il ricavato di questa imposta di soggiorno deve essere reimpiegata al fine di migliorare i servizi al turismo.
Quindi quale servizio migliore se non finanziarci l’ ufficio preposto al turismo e non continuare ad investirla interamente sul Mix Festival?
Attendiamo fiduciosi, perché come già ho avuto occasione di dire il turismo è il nostro petrolio e noi a Cortona non vorremmo rimanere senza benzina…