Sono rimasto positivamente sorpreso nell’apprendere che, se davvero si prova a fare la raccolta differenziata dei rifiuti col sistema ‘porta a porta’, i risultati arrivano e anche in tempi brevi. A Monte San Savino, dove l’estate scorsa è iniziato il progressivo avvio del servizio sulla quasi totalità del territorio comunale, nel periodo Gennaio – Marzo il dato dei rifiuti differenziati si è attestato infatti intorno al 55% sul totale. Analoga situazione positiva si sta riscontrando a Civitella, dove negli ultimi mesi il ‘porta a porta’ si è progressivamente “espanso” ed è presumibile che dati comunque positivi si avranno nei Comuni che, anche se in misura minore, hanno ‘allargato’ negli ultimi mesi il Porta a Porta a nuove fasce dei loro territori
Raggiungere il 55% in una fase in cui si è attivi con la nuova modalità solo da qualche mese (e quindi c’è ancora un notevole margine di miglioramento) significa triplicare le percentuali raggiunte in precedenza. Il beneficio sull’ambiente è enorme, quello sulle tasche dei cittadini (anche qui con assoluta sorpresa) può iniziare già a manifestarsi, e infatti iniziano a realizzarsi le prime diminuzioni, certo limitate, delle tariffe TARI.
L’atteggiamento riscontrato negli utenti, inoltre, sembra essere nella maggior parte dei casi di positiva collaborazione e le difficoltà delle prime settimane, in sè inevitabili vista l’introduzione di un servizio nuovo in territori che hanno loro caratteristiche peculiari, paiono in via di superamento. Certo va mantenuta la massima attenzione, sia per risolvere i problemi che comunque possono manifestarsi, sia per trasformare una positiva nuova abitudine in un’abitudine che duri per sempre, sedimentandosi nelle nostre azioni quotidiane
Opportuno quindi, vista la bontà dei risultati, continuare a investire e rispettare la ‘tabella’ dei tempi prefissi. Per Cortona, ad esempio, il non facile obiettivo del Porta a Porta a Camucia, dopo le novità introdotte nel centro storico e a Terontola e l’inaugurazione del nuovo centro raccolta del Biricocco, sarà una sfida molto impegnativa, ma che sicuramente potrà portare ad un balzo in avanti significativo.
Un passettino alla volta (ma anche con qualche ‘balzo’ ogni tanto) si può davvero sperare di arrivare a realizzare quella rivoluzione ambientale, che è una rivoluzione fatta di mentalità e abitudini nuove, e si attendeva da molti (troppi) anni