“Ero rimasto particolarmente sconcertato-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega Nord-da un grave fatto accaduto nella frazione cortonese della Fratta, dove una donna ultranovantenne sarebbe stata violentata dalla sua badante romena, che ho deciso di produrre un’apposita mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che affrontasse in modo concreto questa rilevante problematica.”
“In particolare-prosegue il Consigliere-la mia proposta prevede che la Giunta toscana si attivi nei confronti del Governo e del Parlamento per sollecitare un equo inasprimento delle pene per quelle persone che esercitano ogni tipo di violenza nei confronti d’individui con particolari fragilità, come anziani, bambini, o persone non autosufficienti.” “Inoltre-sottolinea Casucci-si richiede che la stessa Regione Toscana ricerchi, compatibilmente con le risorse disponibili, a rafforzare misure specifiche atte a consolidare la cultura del rispetto e della solidarietà per scongiurare episodi similari come quello successo nell’aretino.” “Infine-precisa il rappresentante del Carroccio-nell’ambito dell’attuale progetto “Pronto badante” è utile istituire un vero e proprio “albo delle badanti” in cui sia possibile, a chi necessità dell’intervento delle predette persone, poter vagliare attentamente la loro professionalità, verificando nel contempo, che le stesse non abbiano precedenti penali o carichi pendenti.” “In pratica-conclude Marco Casucci-l’obiettivo è quello d’evitare che si possano ripetere odiosi episodi come quello verificatosi a Cortona.”