Olanda da dimenticare per il nostro Samuele Bernardini: dopo le due prove d’oltreoceano in Qatar e Thailandia, contrassegnate da risultati dignitosi, il Mondiale Motocross è arrivato nel fine settimana in Europa, sulla sabbiosa pista olandese di Valkenswaard, resa ancora più difficile dalle abbondanti piogge. Il bilancio finale del weekend è stato amaro per il pilota cortonese, fra sfortuna e disavventure
Nella manche di qualifica del sabato Samuele non è riuscito a trovare il giusto ritmo, chiudendo in 17esima posizione; nella prima gara, svolta con il fondo sabbioso al limite del praticabile a causa di un violento nubifragio abbattutosi su Valkenswaard Bernardini è scattato molto bene in partenza, ma a causa di una pietra incontrata nel bel mezzo della traiettoria è caduto alla prima curva, riportando una forte contusione ad un dito della mano sinistra. Risalito in moto e ormai a fondo gruppo è riuscito comunque stoicamente a rimontare fino alla 20° posizione, ma si è dovuto poi fermare ai box per un problema agli occhiali, perdendo nuovamente posizioni che ha poi nuovamente recuperato nell’ultima parte di gara, riuscendo comunque a chiudere al 21° posto
In gara 2 il giovane pilota di Cantalena ha avuto invece un avvio più modesto, ma con grinta e determinazione, ha scalato la classifica fino ad un buon 8° posto, posizione che occupa anche nella classifica di campionato con 60 punti. Per la cronaca la gara è stata vinta ancora una volta dal fortissimo pilota di casa Jeffrey Herlyngs (al 50 esimo gran premio vinto in carriera) che conduce anche la classifica mondiale a punteggio pieno (150 punti)
Ora solo una settimana di pausa e poi il Team Tm Factory sarà impegnato nella seconda doppia trasferta in Argentina e Messico.