Con grande interesse abbiamo seguito ieri pomeriggio il partecipato incontro promosso da Bonifiche Ferraresi e Banca Popolare di Cortona presso l’Auditorium di Sant’Agostino, sul tema “Agricoltura in Valdichiana nel terzo millennio”. In particolare ci ha colpito l’intervento dell’AD di “Bonifiche” Federico Vecchioni che ha illustrato i tratti principali di un ingente progetto di investimenti dell’azienda in territorio cortonese di cui avevamo dato una prima notizia qualche tempo fa (in questo articolo). Gli investimenti, come ha tenuto a precisare Vecchioni, sono già in atto e proseguiranno per tutto il 2016 e 2017
Il recupero progressivo di 14 “leopoldine” abbandonate sarà l’elemento “visivamente” più evidente, ma la sostanza reale del progetto starà tutta nella sua dimensione agricola, guidata dall’intenzione di operare un grande e radicale rinnovamento, fondendo modernità, nuove tecnologie e tradizione. Tutto ciò, come più volte è stato detto ieri, nel rispetto dell’ambiente e del territorio, in sinergia con tutto il pre-esistente e con settori quali turismo, commercio, artigianato.
Nei 1400 ettari di sua proprietà in territorio cortonese “Bonifiche” coltiverà con utilizzo di tecniche moderne, capaci di ottimizzare le risorse (anche idriche), nuove coltivazioni officinali, orticole e di olivicoltura intensiva. Punterà poi sull’allevamento dedicato alla razza chianina, con lo spirito di mantenere vivo un “circuito chiuso” di produzione, commercializzazione e consumo a livello locale: un sistema che vuole essere sicuro, di grande qualità, conveniente per tutti.
“Bonifiche” realizzerà poi, in 2 delle Leopoldine, un “Centro studi” in collegamento costante con l’Università di Firenze e l’Istituto Vegni di Capezzine
L’idea è quindi quella, cambiando strategia, di contribuire alla creazione di un nuovo sistema agricolo integrato, in cui ogni elemento sia come un pezzo di un più grande puzzle e tutto risulti “connesso”.
Per Cortona, e per tutta la vallata si tratta indubbiamente di un momento di svolta, di una spinta verso un salto di qualità generale che potrebbe permettere di rimettere l’agricoltura al centro del nostro sistema economico, sfruttandone molto di più le potenzialità. Importante garanzia, proprio per i legami col nostro territorio e la nostra economia locale, è poi la sinergia nata fra “Bonifiche” e Banca Popolare di Cortona, che è entrata nel progetto acquisendo una partecipazione diretta su BF holding SpA
Quello di Bonifiche Ferraresi è in definitiva un grande investimento che apre scenari importanti per la nostra comunità, va seguito con attenzione e che saggiamente le istituzioni locali hanno sposato e sostenuto sin dall’inizio, come ribadito ieri durante la conferenza.