La vincitrice tra gli amatori del concorso “Il ciambellino più…” è risultata Roberta Gaudenzi, che è stata una degli ultimi partecipanti ad iscriversi, con il n. 35. Ha ottenuto un punteggio complessivo di 27, tra l’altro il punteggio massimo che si può ottenere e con solo un voto di scarto rispetto al punteggio totale che ha ottenuto il vincitore della categoria dei professionisti.
A vincere è di nuovo la tradizione foianese: la ricetta della vincitrice (che va allegata anonima alla busta per partecipare al concorso) è infatti molto simile a quella storica che i giurati usano come riferimento. Tra gli ingredienti, oltre al succo d’arancia e di limone (sono assolutamente sconsigliati gli aromi e gli estratti), spicca l’ammoniaca, ingrediente che secondo i giurati fa la differenza e che purtroppo è andato in disuso nella cucina contemporanea.
Tra le curiosità: ad arrivare secondo tra gli amatori, a pari merito con altre due concorrenti, è un uomo e alla sua prima partecipazione; hanno partecipato, sfidandosi, anche 2 coppie, moglie e marito, in entrambe i casi ha ottenuto un punteggio più alto la moglie…
Cambio al vertice della graduatoria dei Professionisti, il premio infatti è stato assegnato alla Pasticceria Dolci Desideri, storica pasticceria di Foiano, che si è aggiudicata la vittoria dopo uno spareggio con il Panificio Foianese di Casucci Nico.
I giurati hanno dato molta importanza anche all’aspetto perché il ciambellino foianese ha medie dimensioni: è circolare, non molto alto, e soprattutto ha una superficie ruvida e con le caratteristiche fenditure e crepe che indicano un buon impasto ed una buona cottura.
La validità della formula con la cornice del mercato storico e dell’animazione rinascimentale è stata confermata da un buon successo di pubblico che ha scelto Foiano in concorrenza con altre iniziative ugualmente interessanti ed accattiva menti e non si è fatto scoraggiare dal tempo non proprio soleggiato.