Grande spettacolo sul crossodromo internazionale “Vinicio Rosadi” di Gioiella di Castiglione del Lago per l’apertura del Campionato Italiano MX1 e MX2, perfettamente organizzato dal Moto Club Trasimeno in collaborazione con la FX Action. Entrambe le classi hanno vissuto momenti di altissimo agonismo al termine delle quali il campione tricolore in carica Alessandro Lupino nella MX1 e il rappresentante delle Fiamme Oro Michele Cervellin, nella MX2 si sono aggiudicati la prova.
La spettacolare finale del Supercampione alla quale hanno preso parte i migliori 20 piloti di entrambe le categorie, ha visto la vittoria di Guarneri che ha praticamente condotto l’intera gara in testa. Dietro al neo endurista sono terminati Philippaerts e Lupino. Il giapponese Yamamoto con un eccezionale starter si è aggiudicato il primo “hole shot Maxxis” della stagione ed è poi terminato quarto.
La prima gara della MX1 ha visto Davide Guarneri (Honda) precedere l’ex iridato Davide Philippaerts (Yamaha) e il campione in carica Alessandro Lupino, anch’egli su Honda, il quale però si è rifatto nella seconda frazione che ha letteralmente dominato, precedendo lo sloveno Peter Irt (Yamaha) e il già citato Philippaerts. Molto sfortunato nella seconda manche Guarneri che rimasto coinvolto in una caduta subito dopo lo starter, è stato protagonista di una rimonta eccezionale che lo ha portato al penultimo passaggio a raggiungere la terza piazza, ma poi nella bagarre finale è scivolato chiudendo la gara settimo, per sua fortuna è comunque riuscito a conservare almeno il terzo gradino del podio di giornata, ovviamente preceduto dal vincitore Lupino e da Philippaerts.
Come detto la classe MX2 è andata al veneto Cervellin, grazie al secondo posto di gara uno, ottenuto al termine di una stratosferica rimonta e alla vittoria nella seconda manche.
In pista la prima frazione ha visto la vittoria del portacolori Honda Nicholas Lapucci che però è stato penalizzato di cinque posizioni, per non aver superato la prova fonometrica. Vittoria quindi per Simone Furlotti davanti a Cervellin e Giuseppe Tropepe (Husqvarna).
Anche in gara due Cervellin non è partito bene, mentre è stato rapidissimo il toscano Tommaso Israele Romano (Husqvarna) che ha preso immediatamente il comando della gara, ma non ha retto il forsennato ritmo degli inseguitori e che poi è stato costretto al ritiro per rottura dell’ammortizzatore posteriore. A passare a condurre è stato quindi Simone Zecchina (Yamaha) che l’ha mantenuta per undici giri, quando Cervellin ha completato la forsennata rimonta condotta a suon di giri veloci, transitando per primo sotto la bandiera a scacchi dove ha preceduto Zecchina e Tropepe. Ovviamente il pilota delle Fiamme Oro guida anche della classifica tricolore provvisoria.
Fra i piloti umbri si è messo in evidenza il giovane tifernate Davide Ciucci (Yamaha) che nella MX2 ha chiuso a punti in entrambe le manche, mentre dopo la beffa riportata al termine delle prove ufficiali del sabato, quando è rimasto fuori dalla finalissima della MX1 per pochi millesimi, il magionese Ivo Lasagna si è rifatto con due maiuscole prestazioni nella finale B conquistando una vittoria e un quarto posto.
Bene nella classe regina il giapponese Kei Yamamoto (Honda) iscritto al moto club Trasimeno, soprattutto nella seconda manche quando è terminato quinto, dopo aver accarezzato anche il podio. Giornata da dimenticare per il rappresentante di punta del moto club Spoleto Piefilippo Bertuzzo (Honda), incappato in una brutta caduta ad inizio di gara uno, che lo ha costretto al ricovero in ospedale, per accertamenti.
Ottima la cornice di pubblico che ha assistito alla manifestazione, con piena soddisfazione del presidente del Moto Club Giandomenico Baldi e di tutto lo staff del sodalizio castiglionese che da appuntamento al prossimo 24 aprile per il campionato interregionale.
In occasione della gara di Gioiella il campione italiano Alessandro Lupino ha fatto da testimonial presentando il primo Motoincontro Nazionale memorial “Andrea Antonelli” che si terrà il prossimo 2 giugno a Paciano (PG). La manifestazione promossa da un comitato di motociclisti e approvata dalla Federazione Motociclistica Italiana, vuole ricordare con questa giornata ricca di eventi, lo sfortunato pilota umbro del mondiale Supersport tragicamente scomparso in gara a Mosca il 21 luglio 2013.