Crimen Silentii – L’arte di dar voce alle donne – Dar voce alle donne con l’arte
Martedì 8 marzo
Inugurazione della mostra “Handle with care” di Nicoletta Pagano e Daria Palotti
Galleria Furio del Furia, via Solferino 9
Due artiste che raccontano col loro tratto caratteristico i sentimenti e le storie delle donne.
Nicoletta Pagano, diplomata presso l’Istituto Europeo di Design, è un artista che si dedica totalmente all’illustrazione e a trascorrere notti insonni dispensando tavole, sempre e rigorosamente senza coerenza alcuna, al mercato dell’editoria, della comunicazione e a studi di design disseminati sul globo terracqueo. I suoi lavori sono stati selezionati per la Mostra degli illustratori alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, per il concorso Tapirulan e più volte per l’Annual Illustratori Italiani.
Daria Palotti, Diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze in Scenografia, intreccia l’attività artistica con quella pedagogica, conducendo laboratori di pittura, modellazione di creta, cartapesta, teatro e arti circensi. Ha pubblicato nove libri illustrati per bambini e negli ultimi anni fa della pittura la sua attività principale esponendo in mostre personali e collettive.
Martedì 8 marzo
“Donna ti voglio cantare” iniziativa in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “G. Marcelli”
Alcuni studenti dell’Istituto Professionale ripercorreranno, attraverso prose, versi e musica, il variegato e colorato mondo femminile e ne racconteranno le storie toccando anche argomenti di ordine sociale, giuridico e antropologico. Nell’occasione sarà presente l’associazione “Pronto Donna” con la proiezione di un cortometraggio tratto dal progetto FIVE MEN, progetto finanziato dall’Europa che si propone di sviluppare strategie di comunicazione per trasmettere agli uomini e ai ragazzi un messaggio chiaro sulla “tolleranza zero” per tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze. In particolare, si propone di creare consapevolezza sul tema coinvolgendo positivamente uomini e ragazzi e facendoli diventare protagonisti del cambiamento.
Sabato 12 Marzo
Spettacolo teatrale “Donne all’attacco” a cura dell’associazione Artificio
Galleria Furio del Furia, via Solferino 9
Una carrellata di monologhi tragicomici, uno spartito di voci fra teatro, racconto e realtà quotidiana.
Ben lungi dall’immagine stereotipata della donna angelica, ascolteremo donne che raccontano i loro sogni, che confidano le loro debolezze, la loro vulnerabilità, ma che al tempo stesso mostrano la propria forza, l’energia e, a volte, anche una buona dose di spregiudicatezza e una certa crudeltà.
Venerdì 18 Marzo
“Artemisia 2016 – Premio Valore della donna” Teatro Verdi , via Sansovino 66, Monte San Savino.
La prima edizione di un premio che vuole rendere omaggio alle donne che hanno generato idee, portato innovazione e rivoluzionato il modo di guardare e leggere la realtà. In collaborazione con il Comune di Monte san Savino e CNA. Sarà presente per l’occasione anche Serena Milaneschi, giovane scrittrice di Foiano della Chiana, che ha recentemente pubblicato il libro “Bastava una carezza”, una raccolta di undici storie che celebrano quell’atavica quotidiana ricerca di un amore che spazzi via l’indifferenza e la mediocrità.
Durante tutto il mese di marzo, attraverso numerose iniziative, le scuole Medie, l’Istituto Professionale e la Ragioneria di Foiano saranno attivamente coinvolte in un percorso volto al superamento e alla decostruzione degli stereotipi di genere. Lo strumento che è stato scelto per veicolare questo messaggio è quello giovane, diretto e accattivante del cortometraggio; in questo modo i ragazzi saranno stimolati ad affrontare realtà e problematiche ancora sommerse. Oltre al progetto “Five Man”, infatti, sarà proiettato il corto “Nella tasca del Cappotto”, scritto e diretto dall’autore ligure Marco di Gerlando e prodotto dall’imprenditore Giuseppe d’Alasso, in collaborazione di ZuccherArte, associazione culturale che si occupa di progetti di teatro e cinema per ragazzi con percorsi di formazione artistica e pedagogica. Il film affronta la violenza domestica vista dagli occhi di un bambino; forte di una profonda componente psicologica, racconta l’incanto di un mondo fantastico fatto di re, principesse e cavalieri in cui il bambino si rifugia e il disincanto che deriva dalla presa di coscienza che il mostro delle fiabe si è trasferito nella realtà, nella sua casa e nella sua famiglia