{rokbox title=| :: |}images/caritas.jpg{/rokbox}Conto alla rovescia per l’inaugurazione del nuovo Centro d’ascolto della Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro nella città di Cortona. Avverrà venerdì 10 dicembre a partire dalle ore 16 presso il teatro di palazzo Vagnotti dove sono previsti un intervento dell’arcivescovo Riccardo Fontana, del sindaco di Cortona Andrea Vignini e del direttore della Caritas diocesana don Giuliano Francioli.
Il nuovo Centro di Ascolto è collocato in una palazzina recuperata in via Vagnotti n. 11 e sarà aperto il mercoledì dalle 15-17 e il sabato mattina dalle 10 alle 12 in concomitanza con il mercato. Sono stati preparati gli operatori specializzati per questo servizio.
«L’inaugurazione di questo Centro di ascolto in Cortona – spiega il direttore della Caritas diocesana don Giuliano Francioli – spero che sia la prima di una lunga serie. Stiamo lavorando infatti, per far sì che vengano a costituirsi Centri di ascolto e Caritas parrocchiali un po’ in tutto il territorio diocesano, così come auspicato nella recente Lettera pastorale dell’arcivescovo Riccardo Fontana».
«Il nostro intento – continua don Giancarlo Rapaccini, responsabile della Caritas della diocesi di Arezzo Cortona-Sansepolcro in Cortona – è quello di rispondere alle esigenze di coloro che si trovano in un periodo di difficoltà o che vivono ai margini della società. Per questo diventa fondamentale mettersi in ascolto, leggere i segni dei tempi e rispondere concretamente a chi è nel bisogno». Oltre al Centro di ascolto, verranno attivati anche un servizio di raccolta e distribuzione di vestiti e alimenti, una casa di prima accoglienza con 6 posti letto, un servizio di microcredito messo in piedi grazie alla collaborazione con un istituto di credito. «Oltre ai servizi veri e propri – continua don Giancarlo Rapaccini – forniremo orientamento anche per quanto riguarda i diritti delle persone sia in materia di lavoro che di prestazioni sanitarie. È già attiva una collaborazione con il Comune, e la Asl 8, o da altre realtà, nel segno della collaborazione con le istituzioni».
Dopo la benedizione dei locali ci sarà un buffet. La cittadinanza è invitata a partecipare.