Il M5S vuole rendere nota la propria posizione riguardo al tema dell’alta velocità in Toscana, in special modo in Etruria, ed alle problematiche del pendolarismo regionale. Partiamo dalla possibilità di rendere un accesso diretto ai treni AV da parte del territorio aretino e della Valdichiana Senese su cui siamo completamente d’accordo, (anche se tecnicamente si usa il termine AV in modo erroneo in quanto in realtà sulla linea ferroviaria da Roma a Firenze trattasi di “direttissima”, che sottointende velocità più basse limitate ai 230 Km/h) nello specifico crediamo che sia possibile connettere questo territorio alla linea AV attraverso le 2 stazioni di Arezzo e Chiusi (chiaramente con fermate alternate) che sono già interconnesse alla linea, cosa che attualmente già avviene con le fermate nella stazione di Arezzo.
Sarebbe possibile e utile connettere meglio i territori meno centrali a questi 2 punti di accesso AV con servizi che rendano facile e fruibile il loro raggiungimento senza necessariamente dover ricorrere alla propria auto.
L’esigenza dell’accesso diretto ai treni AV da parte di questo territorio è data dall’opportunità di sviluppo economico e turistico che questa opzione rappresenta per tutta l’area, dando la possibilità di avere un collegamento veloce con le città di Milano e Roma ma anche Napoli, Salerno, Venezia e Torino.
Altro fatto che rende necessario l’accesso diretto ai treni AV nel sud della Toscana è la scelta, che non condividiamo, di costruire la nuova stazione AV di Firenze, completamente scollegata dalla linea regionale, che taglierebbe fuori tutti i territori, non solo le province del SUD da un agevole collegamento ferroviario alla stessa stazione. Ribadiamo la nostra contrarietà a questo progetto ed auspichiamo che ci sia ancora spazio per poter evitare quello che secondo noi sarebbe un errore strategico oltre tutto ad un costo molto elevato (circa 1miliardo e 200mila euro di denari pubblici)
Quello che chiediamo è che il servizio AV in Etruria venga potenziato secondo le reali prospettive di sviluppo, cercando anche di migliorare e rendere più agevoli i collegamenti dai territori di provincia alle stazioni collegate AV, ad oggi raggiungibili per lo più con mezzi privati dalla gran parte del territorio, in maniera che l’utenza potenziale dei treni AV venga realmente estesa e con costi contenuti si riesca a dare un servizio realmente adatto al territorio, aumentando anche l’offerta in stazione con altri orari sul tabellone AV.
Ciò detto, vogliamo chiarire ancora una volta che, a parere nostro, i problemi dei pendolari sono prioritari e meritano sicuramente tutta la nostra attenzione e quella delle Istituzioni; gli spostamenti dai vari territori verso le città centrali come Firenze e Roma, infatti, coinvolgono sicuramente molti più utenti rispetto all’alta velocità. Sono decine di migliaia i pendolari che quotidianamente si spostano sulle linee ferroviarie regionali ed è li che si manifestano purtroppo i maggiori disagi; per questo crediamo che gli sforzi, sia economici che organizzativi, debbano concentrarsi principalmente su questo aspetto.
Dobbiamo, pertanto, prioritariamente potenziare e modernizzare la connessione tra i vari territori della Toscana e tra territori e le infrastrutture principali (HUB) di accesso già esistenti, come ad esempio l’aeroporto di Pisa e, per quanto riguarda la Toscana meridionale, quello di Perugia, molto utilizzato dai turisti che visitano i territori più a SUD. Questo favorirebbe gli scambi, sia commerciali che turistici, comportando una sicura crescita economica.
Gruppi consiliari comunali MoVimento 5 Stelle
Arezzo
Bucine
Chiusi
Chianciano
Cortona
Foiano della Chiana
Montepulciano
Sinalunga
Torrita di Siena
Portavoce MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati
Chiara Gagnarli
Gruppo consiliare regionale MoVimento 5 Stelle
Gabriele Bianchi
Giacomo Giannarelli