Si è svolto questa mattina a Roma, presso il Ministero dell’Economia e Finanze l’incontro tra il vice ministro Morando e una delegazione di sindaci della provincia di Arezzo. Sul tavolo le questioni legate a Banca Etruria: rimborsi per i risparmiatori, il tema occupazionale e le prospettive future della Nuova Banca Etruria.
La delegazione, promossa dal sindaco di Civitella Ginetta Menchetti, ha visto la partecipazione anche del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. Per la Valtiberina hanno partecipato i sindaci di Anghiari e Pieve Santo Stefano, Riccardo la Ferla e Albano Bragagni e l’assessore al Comune di Badia Tedalda Antonio Cominazzi, in rappresentanza del Valdarno era presente il sindaco di Bucine Pietro Tanzini, per il Casentino il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini.
“Abbiamo sottoposto al viceministro le istanze che provengono dal territorio aretino all’indomani del decreto del 22 novembre che riteniamo insufficiente e da migliorare – spiegano i sindaci presenti a Roma – a cominciare dalla questione legata ai rimborsi per i risparmiatori che hanno visto azzerate le obbligazioni subordinate. Abbiamo sollecitato il viceministro affinchè vengano stabiliti in tempi rapidi i criteri per l’assegnazione dei rimborsi. Su questa specifica questione – proseguono i sindaci – Morando si è impegnato a riferire al premier Renzi e al Ministro dell’Economia Padoan”. Il viceministro ha poi ribadito che per i rimborsi verrà seguita la strada dei due decreti, uno ministeriale e l’altro della presidenza del Consiglio, per velocizzare l’iter e che i tempi di attuazione sono ormai prossimi.
Sulle prospettive della Nuova Banca Etruria in relazione alla futura vendita, i sindaci hanno manifestato la necessità di tutelare da un lato i livelli occupazionali e dall’altro il mantenimento del legame con il territorio: “Al viceministro abbiamo rappresentato l’importanza che l’istituto ha da sempre avuto sul nostro territorio. Perdere il centro direzionale avrebbe una ricaduta nefasta sul tessuto economico e sociale sia in termini di occupazione che di attività economica”. Sul tema occupazionale Morando non ha fornito rassicurazioni sostenendo che il Governo non può fissare paletti nei confronti del compratore.
Morando ha poi aperto all’opportunità di promuovere un tavolo tra Governo, amministrazioni locali e Regione Toscana per verificare la possibilità di investimenti in quei territori maggiormente colpiti a seguito dal decreto del 22 novembre.
Al termine dell’incontro il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha consegnato al vice miistro la lettera sulla situazione di Banca Etruria indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e sottoscritta da altri otto comuni della provincia. Il vice ministro ha promesso che provvederà personalmente a consegnare la missiva.