In questi giorni a Castiglion Fiorentino il sindaco Agnelli e l’assessore Tavanti hanno indossato i panni degli sceriffi e a colpi di comunicati stampa ci informano di condurre una spietata caccia ai trasgressori del cassonetto. Con largo uso di telecamere, agenti della Polizia Municipale il Comune ha deciso di utilizzare il pugno di ferro contro questi criminali che comunque, a dire loro, saranno assicurati al più presto alla giustizia, ma nel frattempo attendano, a domicilio, i verbali della Polizia Municipale.
Quindi via i cassonetti dell’indifferenziata, largo al porta a porta a oltranza e sopratutto largo alle sanzioni a quegli incivili e maleducati di cittadini che non hanno capito niente del decoro e dell’ambiente.
Addirittura si legge che il sindaco Agnelli utilizzando pagine sociali, pubblica immagini di rifiuti lasciati in strada in orari improbabili (!).
I cittadini dopo aver pagato per anni la vecchia AISA, si sono visti aumentare la tariffa perché il Comune non versava i loro soldi al gestore.
Dopo la dichiarazione di dissesto poi si sono visti aumentare nuovamente le tariffe.
Poi come cittadini italiani hanno dovuto vedere lo Stato che risarciva insieme a loro i conti del dissesto.
Ora diligentemente devono separare il vetro, la plastica, l’umido e tutto il resto.
Con le stratosferiche somme che pagano ora si vedono recapitare, le sanzioni senza aver fruito di un’adeguata opera di sensibilizzazione da parte del Comune.
Già tartassati, costretti ad un lavoro enorme, adesso ci manca che siano costretti a produrre una certificazione da allegare al rifiuto prima del suo idoneo conferimento.
In conclusione; il porta a porta costa molto, il lavoro di separazione pure, le tariffe sono più che esose e ora arrivano le sanzioni a raffica da parte degli sceriffi e la spazzatura si trasforma in… INCUBO per i cittadini.