Come è normale, quando si avvia un progetto di tale portata, è necessario affrontare un momento di adeguamento, tra l’altro la zona interessata riguarda nuovi insediamenti abitativi e quindi nuovi residenti.
AISA in collaborazione con l’ufficio Ambiente del Comune ha ricevuto e soddisfatto tempestivamente tutte le richieste, arrivate successivamente alla prima distribuzione. Inoltre, per favorire una rapida soluzione, è stato anche effettuato un passaggio aggiuntivo da parte della cooperativa che si è occupata della distribuzione dei kit.
“Dopo poche settimane, i tanti sacchetti che si vedono in strada la mattina sono l’oggettivo risultato di un favorevole approccio da parte dei cittadini – sottolinea l’ass. all’ambiente Francesco Fossati – altra cosa è il conferimento nell’orario e nel giorno prestabilito, sul quale c’è un periodo di naturale abitudine. Tra l’altro, Aisa sta svolgendo un costante lavoro di informazione, comunicando con dei biglietti ad hoc che vengono apposti nei sacchetti conferiti erroneamente. In ogni caso, stiamo recependo le indicazioni dei cittadini per migliorare il servizio”.
Sul fronte stradale, c’è da dire che nell’area interessata dal porta a porta sono stati collocati oltre 80 bidoni per organico e vetro e rimosse circa 30 postazioni, a dimostrazione di una disponibilità capillare di contenitori. Vista la necessità di un periodo di avvio e la necessità di organizzarsi delle famiglie, non sono stati rimossi circa 20 cassonetti per la raccolta stradale dell’indifferenziato. Tale scelta ha voluto favorire un’organizzazione dei residenti senza creare disagi. I cassonetti saranno rimossi nei prossimi giorni quando ci sarà la certezza sul recapito dei kit a tutti gli utenti.
Andando ai dati, in questi primi giorni, tra centro storico e nuove aree, si può tranquillamente dire di aver raggiunto un risultato superiore al 60% di raccolta differenziata.