{rokbox title=| :: |}images/rubinettoacqua.jpg{/rokbox}’L’acqua di Foiano non ha nulla di irregolare nè di pericoloso, tutti i valori sono nella norma e le notizie riguardo alle quantità di arsenico circolate sulla stampa non hanno alcun fondamento’. E’ questa la summa di un’utile seduta del Consiglio Comunale di Foiano tenutasi ieri, allargata alla presenza dei vertici locali della Usl (dott.sse Baldaccini e Beltrano) e di Nuove Acque (dott.ssa Menabuoni, Direttore Tecnico).
Una decisione assunta vista la straordinarietà della situazione, col nome di Foiano finito sulla stampa nazionale, insieme ad altri comuni italiani a cui la UE avrebbe dovuto ‘chiudere i rubinetti’ negando una deroga per valori oltre i limiti consentiti. Tali notizie, una volta diffuse, avevano portato al dilagare di allarmismi nella cittadinanza. Tali allarmismi, però, non hanno motivo di esistere.
Come ribadito dall’Assessore Loppi, e confermato da Usl e Nuove Acque, a Foiano non vi è nessun particolare problema. Nello specifico l’unica difficoltà riscontrata, relativa peraltro alla sola linea di Pozzo della Chiana, è stata risolta con una serie di interventi da parte di Nuove Acque che visti i valori talvolta alti registrati negli anni passati (comunque sempre inferiori ai limiti consentiti) ha dotato l’acquedotto di un sistema di abbattimento dell’arsenico.
Per il 2010 è stata poi richiesta una deroga fino a 20 microgrammi per litro (il valore di riferimento di legge è 10 ug/L) per motivi perlopiù precauzionali e a fini di monitoraggio. Nel corso di quest’anno le analisi, effettuate con ancora maggiore intensità da Usl e Arpat, hanno indicato valori di arsenico sempre inferiori a 10 ug/L e pertanto la situazione è stata dichiarata risolta e nessuna nuova deroga è stata richiesta per l’anno 2011.
In poche parole il chiedere una deroga a fini precauzionali non significa chiederla perchè effettivamente ci siano stati dei valori non nella norma. Questo è sfuggito ai giornalisti, e a ciò va aggiunto che non ha senso porre l’equazione ‘valori sopra la norma = danni alla salute’ visto che i limiti di legge sono estremamente bassi ed è calcolato che l’arsenico produca danni con un utilizzo prolungato per diversi anni con valori superiori ai 300 ug/L (oltre 30 volte quelle dei limiti di legge)
Seduta molto utile del Consiglio Comunale, quindi, durante la quale un atteggiamento estremamente responsabile e costruttivo è stato dimostrato sia dai banchi della maggioranza che da quelli dell’opposizione.