Un altro ” romano de Roma “ è il protagonista della dodicesima puntata de ” I bomber di provincia “; un romano de Roma che, però, non ha mai militato nei giallorossi e nemmeno negli aquilotti, un romano de Roma che ha militato nell’ormai defunta, calcisticamente parlando, Lodigiani, un romano de Roma il cui nome è Andrea ” Pennellone ” Silenzi. Innanzitutto: perché gli fu affibbiato questo simpatico nomignolo? Semplicemente per via della sua altezza e nulla più.
Come, vi domanderete voi, si è svolta negli anni la carriera di Andrea Silenzi? Tralasciando il settore giovanile, il suo esordio nel calcio professionistico avviene nella sopracitata Lodigiani nel lontano 1984 per chiuderla, non troppo gloriosamente, 17 anni dopo, con la casacca ravennate. Come Marco Nappi, e anzi, proprio con Marco Nappi, veste anche la maglia amaranto nella stagione 1987/1988, non lasciando un ricordo indelebile, anzi…19 presenze e zero le reti gonfiate.
Maggior fortuna ebbe con la Reggiana, con cui ottenne una promozione in Serie B vincendo anche un titolo di capocannosiere, e con il Torino, con l’intermezzo di Napoli. Ed è proprio col Napoli, nonostante due anni non esaltanti, che il nostro Pennellone ha la sua serata di gloria: segnatevi questa data, 1 settembre 1990, finale di Supercoppa italiana fra, appunto, il Napoli e la Juventus “ champagne “ di Gigi Maifredi…e con questo ho detto tutto…2 goal e un assist per una serata indimenticabile in una stagione che, comunque, resterà amaramente indimenticabile per ambedue le squadre. E anche per Silenzi questo fu l’apice di una carriera che stentò a decollare, nonostante nel 1994 avesse anche sfiorato la convocazione per i mondiali svoltisi in America.
Ma il nostro eroe, ahi per lui, fu eletto nientepopodimenoche da ” The Guardian “ mica micio micio bau bau, come uno dei 10 peggiori giocatori stranieri che abbiano militato nel campionato inglese: 12 presenze e, ovviamente, zero goal con la gloriosa maglia del Nottingham Forest.
Cosa fa adesso il nostro eroe? Ha fatto il direttore sportivo della Cisco Roma, ha fatto l’imprenditore, ha partecipato a partite per nazionali a 5 indoor in campo erboso. Ma cosa faccia, oggi, 10/12/2015, rimane un mistero che lascio a voi il piacere di svelare.
Stefano Steve Bertini