La Costituzione della Repubblica Italiana afferma “lo stato e la Chiesa sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani”. Pertanto uno Stato laico è imparziale rispetto alle differenti religioni e ideologie presenti al suo interno e garantisce l’eguaglianza di tutti i cittadini, senza discriminarli sulla base delle loro convinzioni e fedi.
Uno stato laico riconosce e tutela i diritti di libertà di tutti i suoi cittadini, libertà di pensiero, di parola, di riunione, di associazione e di culto, compatibilmente con le proprie leggi e ordinamenti. Le leggi di uno stato laico devono essere mosse dal fine di mantenere la giustizia, la sicurezza e la coesione sociale dei suoi cittadini.
Se questi sono i valori cardine del nostro Stato,come si può interpretare l’esternazione del Sindaco Agnelli che vieterebbe la costruzione di una moschea nel territorio di Castiglion Fiorentino? Andrebbe, a pare suo, bene ad Arezzo o a Cortona o in qualsiasi altro comune della Provincia di Arezzo?.
Come conciliare l’utilizzo di persone extra-comunitarie,come fatto da questa Amministrazione, nella logica di facilitare la loro integrazione nel nostro tessuto sociale e la negazione di diritti religiosi nel rigoroso rispetto delle leggi italiane?
La verità vera è quella che si va sempre più diffondendo all’interno della nostra comunità ed è la seguente;
utilizzare problematiche discusse a livello nazionale per nascondere l’incapacità nell’affrontare e risolvere i problemi locali.
Consigliera Democratici per Castiglioni
Sara Rapini