Iperborea è una casa editrice nata con la precisa missione di far conoscere nel nostro paese la letteratura nord europea e lo fa nel senso più esteso dell’espressione sia dal punto di vista geografico, abbracciando la narrativa scandinava (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia) insieme a quella nederlandese, estone e islandese, sia dal punto di vista temporale, tanto che nel suo catalogo si trova praticamente di tutto, dalle saghe medievali fino ai gialli, dalla ristampa delle opere di molti Premi Nobel fino agli autori di bestseller contemporanei.
Si tratta di una letteratura che, anche grazie all’impegno di Iperborea, sta attraversando un momento particolarmente felice, attraendo ogni giorno l’attenzione di schiere di nuovi lettori.
Volendo proporvi un libro di questa casa editrice quindi, come era nelle mie intenzioni, mi sono trovato nell’imbarazzo della scelta. In un primo tempo ho pensato ad un classico portentoso come Knut Hamsun (Nobel per la Letteratura 1920) che mi sembra ancora oggi di straordinaria attualità. Poi mi sono indirizzato verso le opere di Arto Paasilinna o di Bjorn Larsson che hanno avuto anche in Italia un lusinghiero successo. Alla fine però, considerando che il Natale si avvicina a grandi passi e che sarebbe sicuramente una bella cosa se ai nostri bambini, oltre ai videogames e alle action figures da loro richiesti a gran voce, regalassimo ogni tanto anche un buon libro, mi sono deciso a consigliarvi un delizioso volume che raccoglie la prestigiosa tradizione favolistica Danese, per intenderci la stessa che ha prodotto narratori del calibro di Hans Christian Andersen.
Perciò eccovi il libro di oggi, un regalo colmo di fantasia e intelligenza da donare ai vostri figli e (perché no?) anche a voi stessi, perché non si è mai troppo vecchi per una bella favola.
Fiabe Danesi: “C’era una volta una principessa trasformata in cervo che tornava a essere donna ogni notte di Natale, c’era un giovane in cerca di fortuna finito al servizio di un malvagio troll, c’era un povero pastore che trovò un borsellino capace di sborsare monete all’infinito, e poi c’era una tovaglia che si imbandiva da sola, una scatola con dentro un gigante pronto a esaudire ogni desiderio, una bisaccia da cui potevano uscire immensi eserciti. Sono le meraviglie delle fiabe a rivivere in questa antologia, un mondo di possibilità sconfinate in cui la realtà quotidiana di re e contadini, locande e foreste si popola di draghi, animali parlanti, streghe e folletti, si colora di magie, metamorfosi e prove da superare. La saggezza popolare, l’eterna tensione verso l’amore e la felicità, e il piacere di raccontare e abbandonarsi alla fantasia animano avventurosi viaggi attraverso montagne di vetro, regge di fuoco e castelli appesi a catene d’oro su un mare rosso, in cui il male è sempre in agguato e non si sa mai quale incontro riservi la sorte, ma il coraggio, il buonsenso e la generosità assicurano il lieto fine ai buoni, e un’impietosa punizione ai malvagi…”
Buona lettura.