Sono anni che segnalo delle criticità inerenti la discarica del Barattino a Pietraia di Cortona, fuoriuscita di liquido, piante secche attorno all’area, fossi pieni di liquido scuro. Varie sono state le interrogazioni e gli interventi in consiglio comunale. Nelle risposte ricevute si affermava che il liquido non era percolato, che tutto era nella norma, che c’era da stare tranquilli.
Tuttavia debbo dire che anche le autorità preposte erano intervenute, segnalando le anomalie esposte, il liquido comunque è stato sempre presente nei fossi laterali, infatti molti sono i filmati che ho pubblicato e che dimostrano abbondantemente lo stato dei luoghi.
Oggi dopo le varie denuncie pubbliche, interviste televisive, filmati, sono arrivate le risultanze delle analisi effettuate dall’ARPAT ( Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente della Toscana) Gli accertamenti erano stati effettuati in data 22/10/2015, nelle stesse si dichiara che: entrambi i campioni sono coerenti con il percolato di discarica. Quindi il liquido scuro da tempo segnalato è percolato, le risposte allegate alle varie interrogazioni destano dubbi, i filmati sono la prova del “disastro” ambientale che da tempo tocca la zona esterna della discarica del Barattino. Nelle note è stata fatta una segnalazione importante: Trattandosi di evento “potenzialmente in grado di contaminare il sito”, oltre a richiedere un celere intervento di bonifica al gestore. Oggi alla luce delle risultanze suddette, posso dire che in questi anni si è sottovalutato il problema, l’amministrazione comunale non ha svolto il proprio compito fino in fondo, negli anni si è cercato di far passare il messaggio che tutto è a posto!
Credo che la maggioranza che governa Cortona, si debba dimettere, anche alla luce dei vari articoli stampa, dove sono state dette cose che ad oggi non corrispondono al vero……
L’ambiente non ha colore politico, chi usa ogni forma di “omertà” tesa a coprire la realtà dei fatti compie un gesto che lede non solo i cittadini ma le istituzioni, quindi ora la verità e basta!
Alla luce di quanto sopra esposto, invierò personalmente un esposto alla Procura della Repubblica di Arezzo, con allegate le analisi dell’ARPAT, chi ha sbagliato paghi!
Il consigliere comunale
Meoni Luciano