Se la comunicazione corre veloce lo “straordinario”, ciò che un tempo era riservato al grande evento e all’occasione, è ormai il nostro pane quotidiano. Quotidiano e ordinario, come le notizie diffuse dai media tra guerre, sofferenze, corruzione, intrecci tra mafia e politica e ingiustizia sociale. Ciò che un tempo poteva definirsi “straordinario”, dunque, dove è finito?
Forse in teatro, in quel gioiello in Val di Chiana che è il Teatro Verdi di Monte San Savino, pronto a lanciare la sfida delle “buone notizie” nella stagione teatrale 2015/16, quella che sta per cominciare.
È Amanda Sandrelli, designata da Officine della Cultura a firmare la direzione artistica della stagione, affiancata da Luca Baldini, a lanciare la sfida: “Raramente leggiamo di uomini pronti a spendere la propria vita per gli altri, a denunciare, ad andare contro un sistema dominato dal potere della finanza ancor prima che dell’economia. Di fronte a queste “buone notizie”, di solito proviamo un po’ di commozione, tanto sono fuori dall’ordinario. Ecco ciò che vuol raccontare al pubblico, quest’anno, la stagione del Teatro Verdi: storie che parlano di quotidianità, di impegno civile, di guerra, di amicizia. Storie di oggi, di ieri, di sempre”.
Sarà il noto attore, sceneggiatore e regista romano Edoardo Leo, uscito nel 2015 con il suo terzo film, “Noi e la Giulia”, ad aprire il sipario sulla linea blu della stagione lunedì 30 novembre alle ore 21.15. Leo porterà in scena “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”, uno spaccato d’umanità varia, sorta di dj set letterario grazie all’accompagnamento del chitarrista Jonis Bascir, raccolta dall’artista nei suoi 20 anni di presenza sulle scene e sulla vita “adulta”.
Il 2016 inizierà domenica 31 gennaio, in collaborazione con l’associazione Salomon Fiorentino di Monte San Savino, con l’ultima produzione, e prima novità del 2016, di Officine della Cultura. Sorta di omaggio a un teatro verso cui prova una grande affezione, e di cui cura le stagioni da ormai 15 anni. Sarà dunque “Wiegenlied – Ninnananna per l’ultima notte a Terezín” a dare l’avvio ad un anno nel segno della memoria, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con lo scrittore Matteo Corradini che porterà sul palcoscenico del Verdi la Pavel Žalud Orchestra diretta da Enrico Fink, un’orchestra unica al mondo, nata proprio ad Arezzo grazie all’impegno di Officine della Cultura, per la presenza di tredici strumenti originali appartenuti a musicisti ebrei deportati nel ghetto di Terezín e utilizzati nel ghetto stesso nel corso del progetto di propaganda nazista. L’evento, tra memoria, teatro e musica, sarà incentrato sulle musiche composte negli anni del ghetto, in particolare da Ilse Weber, e sul racconto dell’esperienza unica di Terezín. In scena, oltre al nucleo musicale di Officine della Cultura, anche alcuni tra i giovani musicisti aretini che in questi anni si sono affacciati al tessuto di ricerca tra musica popolare e intercultura curato insieme ad Officine della Cultura dall’Orchestra Multietnica di Arezzo. Una bella occasione di crescita, dunque, che sarà ospitata dal Teatro Verdi fin dall’allestimento.
Venerdì 26 febbraio sarà il giornalista e scrittore, conduttore di Matrix, Luca Telese a dare voce alla storia d’Italia negli anni della grande crisi con lo spettacolo “Don Gallo Papa… Ritornerà presto!” per la regia di Roberto Totola, prodotto da Fondazione Aida.
Storia d’Italia che da realtà si trasformerà in “gioco” venerdì 4 marzo con “Hallo! I’mJacket (Il gioco del nulla)” con Federico Dimitri e Francesco Vanenti. Una produzione Dimitri/Canessa, per la regia di Elisa Canessa, portata in scena in collaborazione con Sosta Palmizi.
La primavera del Teatro Verdi tornerà sul palcoscenico giovedì 7 aprile con la presenza di un grande narratore dei nostri tempi, Ascanio Celestini, in “Laika”, dubbi e paure di un “povero Cristo”, un improbabile Gesù tornato sulla terra e chiuso in un appartamento di qualche periferia. Una produzione Fabbrica srl – RomaEuropa Festival 2015 con la presenza in scena di Gianluca Casadei alla fisarmonica e la voce fuori campo di Alba Rohrwacher.
Ciliegina di stagione giovedì 21 aprile con la seconda produzione e sorpresa di Officine della Cultura, “Il Piccolo Principe e l’aviatore”, una drammaturgia di Samuele Boncompagni da Antoine de Saint-Exupery, impreziosita dalle musiche dal vivo del corpus musicale delle Officine e dai disegni di Alvalenti e dedicata all’intero pubblico della Val di Chiana, dagli studenti delle scuole, con apposite rappresentazioni, a tutti gli appassionati di un classico che non smetterà mai di far sognare.
Per la linea verde la stagione inzierà venerdì 13 novembre con “Lo Schiaccianoci” prodotto da Danzart per la regia di Elisa Barberi. Secondo appuntamento mercoledì 10 febbraio con “DrugGojko”, con Pietro Benedetti per la regia di Elena Mozzetta, produzione ANPI Viterbo. Venerdì 25 marzo sarà la volta di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” di Patrizia Billa, regia di Barbara Peruzzi, produzione Lucciole X Lanterne – Autobahn Teatro. Per finire giovedì 12 maggio con “Il Genere Umano e le sue Guerre Infinite!” una produzione Accademia dei Semplici – Associazione Ricercatori Storici “Save the memory” con la regia di Massimiliano Caldaro. Fuori abbonamento, venerdì 4 dicembre, l’incontro “Il coraggio di cambiare”, con Angela Terzani e proiezione del film “Anam, il Senzanome” dedicato a Tiziano Terzani. Nel mese di aprile si rinnoveranno inoltre i “Sabato pomeriggio a teatro” con i Piccoli attori in scena dell’Associazione Culturale Il Gioco a cura di Valeria Gudini.
Confermati, anche per la stagione che sta per iniziare, gli incontri gratuiti con i principali artistidella stagione presso l’Interno 43 di Monte San Savino, grazie alla collaborazione di Martina e Massimo Tiezzi, alle ore 19.00 del giorno di spettacolo. Un’occasione ormai storica di confronto e condivisione tra il Teatro Verdi e il suo pubblico.
Si ricorda che anche per quest’anno, grazie alla collaborazione fra il Comune di Monte San Savino e le locali sezioni di Croce Bianca e Misericordia, sarà attivo un servizio di ‘BabySitting’ che permetterà ai genitori che vogliono assistere agli spettacoli di affidare i loro bambini a personale qualificato. Per maggiori informazioni si può contattare il numero 0575 849418.
“Ancora una volta il Teatro Verdi di Monte San Savino offre al pubblico una stagione di alto profilo artistico tra prosa, danza e musica” dichiara il Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini “e quest’anno la nostra rassegna si propone di svolgere soprattutto un ruolo sociale dalla forte valenza civica, nella quale si intrecciano ideali etici, esigenze e tensioni umane dell’odierno vivere. Il nostro è un Teatro che intende connotarsi come servizio pubblico finalizzato a sviluppare la riflessione critica e stimolare la crescita culturale. Per questo voglio fin da ora ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la stagione teatrale che va ad iniziare e dico: venite numerosi a vedere quello che abbiamo preparato per voi!”.
Prezzi: abbonamento linea blu (6 spettacoli), € 60,00; abbonamento linea blu e linea verde (10 septtacoli), € 80,00. Prezzi dei biglietti: linea blu, platea/palchi I e II ordine € 13,00 (ridotto € 11,00); palchi III ordine € 10,00 (ridotto € 8,00); linea verde platea/palchi I e II ordine € 10,00 (ridotto € 8,00); palchi III ordine € 8,00 (ridotto € 6,00). Il ridotto si applica a: soci Rete Teatrale Aretina, Arci, Acli; studenti (fino a 25 anni), minorenni, ultra sessantacinquenni, abbonati alle stagioni dei teatri aderenti alla Rete Teatrale Aretina. La prevendita per gli abbonamenti partirà da mercoledì 4 novembre. Un abbonamento particolare sarà quello che unirà le stagioni del Teatro Verdi di Monte San Savino e del Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino, entrambi gestiti da Officine della Cultura, al costo eccezionale di € 150 (13 spettacoli).
Info e prevendite a Monte San Savino presso Ufficio Informazioni Turistiche, Piazza Gamurrini 22 (c/o Il cassero) tel. 0575 849418, ad Arezzo presso Officine della Cultura – via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 e 338 8431111 oppure presso la Rete Teatrale Aretina – via Bicchieraia 34, tel. 0575 1824380. Inoltre attraverso il circuito Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it e on line: www.boxol.it.