Scatta il ‘Ritorno al Futuro Day‘ nella fatidica data del 21 Ottobre 2015. Mentre i patiti si preparano a una serata di festa / raduno nei cinema è curioso notare quali ‘predizioni’ fatte nel 1989 (data di uscita del film) si sono rivelate reali a 26 anni di distanza. La realtà immaginata è piuttosto diversa dalla realtà attuale (es: le auto non volano, in caso di ‘giubbata d’acqua‘ i vestiti non si asciugano da soli e gli avvocati purtroppo esistono ancora) ma emergono alcuni elementi curiosi.
Aldilà delle scarpe autoallaccianti, che Nike ha proposto ma solo come tributo al film, le “predizioni azeccate” che ho catalogato e che sottopongo ai fan più accaniti sono queste:
1 – L’IPad. O quasi. A un certo punto compare una tavoletta touch screen per la firma della petizione per salvare la torre dell’orologio. Del tutto simile al prodotto Apple
2 – La scomparsa di cd e dischi laser. Roba superata, dicono nel film. Vero… infatti ormai non li usa quasi più nessuno. Però all’Mp3 non hanno pensato
3 – La minifotocamera. L’oggetto rettangolare piatto che usa Doc pare quasi uno smartphone. Ergo: c’hanno quasi preso
4 – La video chat. Questa forse è la coincidenza più clamorosa, per quanto già Ray Bradbury in Farenheit 451 ne aveva parlato. E forse pure qualcuno prima…boh. Ma qui davvero sarebbe da chiedere i diritti a Skype
5 – L’uso delle impronte digitali per l’autenticazione. C’è uno scanner sulla DeLorean, c’è un sensore sulle porte delle abitazioni…
6 – I pagamenti ‘telematici’ che alla fine si sono concretizzati con sistemi quali, ad esempio, PayPal
7 – Il biocarburante. Non ce la facciamo ancora a far funzionare una macchina bruciando rifiuti, ma… vogliamo parlare del bioetanolo?
8 – Gli occhiali – computer. Praticamente i Google Glass. Anche qui sarebbe da chiedere i diritti!
9 – Il cinema “4D”. Uno squalo che spunta veramente fuori dallo schermo… in realtà il 4D ancora non ce l’abbiamo, c’è solo scritto all’esterno di un’attrazione nei Luna Park. Ma io ci voglio credere lo stesso
10 – Le consolle – gioco senza fili, con sensore di movimento. Praticamente il Kynect
11 – Lo skateboard volante. Anche questo non esiste… ma pare che qualcuno ci sta provando davvero
12 – I locali nostalgici anni 80. il caffė 80…
Se invece andiamo a pensare alle previsioni mancate, l’elemento più evidente è che internet è stato sottovalutato. Non tanto per la connessione fra persone, la trasmissione di dati o la raccolta di informazioni (elementi che, anche se in forme lontane dalle nostre, in parte ci sono) ma sul fronte dei social network. Ma francamente… ipotizzare schizoidi del 21esimo secolo incollati tutto il giorno a una paginetta bianco-blu era davvero da folli. Purtroppo la realtà ha superato l’immaginazione