{rokbox title=| :: |}images/javierpastore.jpg{/rokbox}Cercando di essere il più obiettivo ed il più tranquillo possibile, mi accingo a commentare il posticipo della quarta giornata di campionato, in cui si sono affrontate, allo stadio Olimpico di Torino, Juventus e Palermo. Risultato finale: 1 – 3. Un primo tempo da film degli orrori per la squadra bianconera, dove ogni rimpallo era sfavorevole e dove i giocatori rosanero arrivavano sempre primi sul pallone.
Logica comseguenza, ma non dopo soli due minuti (!) il goal di Pastore. Incursione siciliana nella sperduta difesa torinese, Storari fa quel che può, e sulla ribattuta il gioiellino argentino Pastore insacca. Da lì in poi la sqaudra di Del Neri non c’ha capito più nulla. Le uniche fiammate le hanno offerte Krasic, anche se meno brillante rispetto ad altre volte, ed un ragazzino che risponde al nome di Del Piero il quale ha preso una traversa che ancora grida vendetta! Ad onor del vero, poco prima, ancora Pastore aveva colpito pure lui un palo, su scivolata tragicomica di Motta. Non che il Palermo abbia fatto cose impressionanti o abbia offerto un calcio così scintillante, ma un possesso palla senza perdere la testa e qualche buona verticalizzazione ha messo in totale ambache il team di Del Neri. Motta e Grygera nulli, il primo oserei dire imbarazzante anche in fase offensiva, tranne quando ha messo in mezzo il cross per la rete della bandiera di Iaquinta ( la vittoria di Pirro… ), Storari non ha mai dato l’impressione di grande sicurezza, potendo fare di più soprattutto sul secondo e sul terzo goal, Marchisio inconsistente. La sola cosa lieta è stata la mancata ammonizione di Felipe Melo. Scherzi a parte, da salvare solo Del Piero, Krasic e Iaquinta per il goal segnato. E la cosa preoccupante è che la squadra bianconera si impegna, ma non riesce a trovare il bandolo della matassa! E’ vero che avevo detto di non montarsi la testa dopo la vittoria con l’Udinese, ma qui si va dal giorno alla notte. Anche Del Neri non è esente da colpe: ormai, perso per perso, perchè leva Del Piero per mettere Aquilani? Due minuti dopo, infatti, preso il secondo goal.
Sul Palermo poco da dire: squadra giovane, fatta con pochi soldi, veloce e frizzante. Ottimo il giovane Ilicic, autore della seconda marcatura. Bovo, con una punizione su cui Storari dormicchia, regala il settimo goal alle spalle dell’estremo difensore juventino.
Un’ultima nota: forse anche la Juve farebbe bene a fare la voce grossa sugli arbitri, perchè l’intervento di Cassani su Del Piero o si punisce col rigore o si ammonisce il capitano bianconero per simulazione. Zamparini docet!
A lunedì, amici lettori!