Un weekend alla riscoperta dei ritmi slow, del folklore e della tradizione più autentici, dei sapori di una volta, del contatto diretto con le persone, immersi nella magica e romantica atmosfera di alcuni dei più belli e suggestivi borghi italiani, tra rocche, masti, antichi ponti e vecchi palazzi nobiliari. E’ “Borghi Aperti”, iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo dell’Emilia-Romagna in collaborazione con ANCI Emilia Romagna che sabato 3 e domenica 4 ottobre coinvolgerà 24 borghi emiliano romagnoli, dal piacentino alla Romagna, con un ricco calendario di eventi ( http://www.anci.emilia-romagna.it/ ). Non c’è che l’imbarazzo della scelta, dalla “Caccia al fantasma letterario” a Vigarano Mainardanel ferrarese (gioco-spettacolo per famiglie e bambini lungo vie del centro alla scoperta di testi e letture, sabato 3 ottobre, dalle 20,30) a “Mangiarsano” a Montefiore Conca (Rn), manifestazione sull’alimentazione biologica e di qualità dedicata quest’anno al riso, con mercatini, degustazione e convegni, passando per “Gambe in spalla”, il trekking lungo i sentieri della valle di Bobbio, nel piacentino (Domenica 4 ottobre, ore 8.30), e “Borgo Indie” a Brisighella (Ra), la due giorni dedicata a creatività e produzione indipendente con protagonisti musicisti, artigiani, vignaioli, editori ed artisti. E ancora, “Il Gusto della Cultura” a Fontanellato (Pr), visite in notturna al Castello con animazioni e cena degustazione, “Novellara Balsamica”, la due giorni di Novellara (Mo) con conferenze, workshop e degustazioni interamente dedicate all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, passando per “Pennabilli Rock”, il meeting di arrampicata con apericena e musica di Pennabilli (Rn). E poi ancora musei curiosi e unici, palazzi dalla storia affascinante, monumenti e luoghi storici, tutti aperti per visite guidate diurne e notturne, senza dimenticare mercati e sagre dei prodotti di stagione, mostre, enogastronomia tipica, spettacoli ed intrattenimento per grandi e piccoli. «Accanto alle città d’arte e ai grandi appuntamenti con la cultura -e videnzia Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo – l’Emilia Romagna vanta anche un ‘volto’ più nascosto e suggestivo: i suoi borghi storici. Luoghi di grande fascino e bellezza, in grado di attrarre non solo turisti italiani, ma anche gli ospiti stranieri amanti delle atmosfere del passato, di folklore e tradizioni, di ritmi slow e genuina convivialità. Con questa nuova iniziativa, diamo risalto e visibilità ad un’altra originale proposta di vacanza in Emilia Romagna, che unisce cultura, enogastronomia, tradizioni, natura e storia in un attraente mix». «Grazie a questa due giorni -sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna- alcuni dei nostri borghi più belli diverranno il palcoscenico di tanti eventi pensati per l’intrattenimento di tutta la famiglia, senza dimenticare le coppie, sicuramente attratte da questi luoghi ricchi di romanticismo e atmosfere rarefatte». Parteciperanno a Borghi Aperti: Bagno di Romagna (Fc), Berceto (Pr), Bertinoro (Fc), Bobbio (Pc), Borgo Val di Taro (Pr), Brisighella (Ra), Busseto (Pr), Castel San Pietro Terme (Bo), Castell’Arquato (Pc), Castelvetro (Mo), Castrocaro Terme e Terra del Sole (Fc), Fontanellato (Pr), Gualtieri (Re), Longiano (Fc), Montefiore Conca (Rn), Montegridolfo (Rn), Novellara (Mo), Pennabilli (Rn), Sala Baganza (Pr), San Leo (Rn), Vigarano Mainarda (Fe), Vernasca (Pc) e Verucchio (Rn).
Claudio Zeni