La questione della “sicurezza urbana” impone sempre più attenzione da parte delle amministrazioni locali. Cosa che l’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino ha fatto sin dal suo insediamento. Occorre portare avanti politiche di sicurezza locali improntate sia al rafforzamento del controllo dei comportamenti che alla difesa domestica oltre allo sviluppo di interventi sociali a favore delle categorie più deboli (giovani e anziani) e dei luoghi più esposti al rischio di criminalità. L’attività deve essere preventiva, dissuasiva e di rassicurazione sociale.
“Abbiamo deciso fin da subito di destinare la totalità delle nostre risorse derivanti dalle sanzioni al c.d.s. alla sicurezza partendo dal ripristino e dall’efficientamento del sistema di videosorveglianza” sostiene l’assessore alla Pubblica Sicurezza Devis Milighetti. Ad oggi oltre 30 telecamere sono attive nel territorio castiglionese e possono essere visualizzate sia da parte delle Forze dell’Ordine locali, Polizia Municipale e Carabinieri. La Polizia Municipale è, inoltre, in grado di poter visualizzare anche dai propri veicoli, attraverso degli appositi tablets, le immagini delle telecamere. “Speriamo che tale scelta possa permettere e limitare, soprattutto nel centro storico, i problemi sia di ‘writers’ che imbrattano i muri che di decoro urbano. Su questo saremo intransigenti e credo che sia giunto il momento di utilizzare tutte le leve che la legge ci consente per garantire il decoro e il rispetto del nostro paese” prosegue Milighetti. Nei prossimi mesi è previsto un importante potenziamento del circuito di video sorveglianza che interesserà le zone di Porta Romana (Sant’Agostino e fuori porta), Boscatello, Viale Mazzini, supermercato Coop nei pressi della “Casa dell’Acqua” e il Parco dei Pini. La sicurezza però non può passare solo dalle telecamere ma necessità anche di un’azione preventiva e capillare che deve raggiungere anche le frazioni. “Purtroppo, pur avendo investito tutti i soldi a nostra disposizione, per poter garantire il servizio da noi auspicato, che prevedrebbe un impiego di una vigilanza notturna continuativa, sarebbero necessarie ulteriori risorse anche umane che al momento non abbiamo ” continua l’assessore. Per il prossimo anno, sono al vaglio dell’Amministrazione Comunale nuove soluzioni. Per il momento, in accordo e grazie alla disponibilità della Polizia Municipale locale è stata predisposta una turnazione saltuaria anche del servizio notturno in modo da poter garantire una presenza minima sul territorio e incentiveremo, con degli incontri sul territorio rivolti soprattutto ai pensionati, dei progetti di coinvolgimento attivo dei cittadini per la sicurezza e il decoro urbano (attraverso dei volontari civici o la presa in carico di spazi pubblici da parte di comitati di cittadini oltre che incentivando una vigilanza dei singoli negli spazi privati). “Accanto a questo chiediamo maggiori investimenti da parte del Governo che, invece, da quanto riportato nella riforma Madia sulla pubblica amministrazione, vorrebbe ridurre gli investimenti. Ritengo invece che il Governo non possa più continuare a tagliare le risorse a Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Forestale e dovrebbe invece escludere dal patto di stabilità dei Comuni le spese per la pubblica sicurezza. Negli ultimi anni solo meno della metà del personale che è andato in pensione è stato rimpiazzato e le criticità si riscontrano anche nei comuni piccoli come il nostro dove la stazione locale non può garantire una turnazione continuativa a causa del personale ridotto. Solo investendo in questo settore, che riteniamo fondamentale, sarà possibile prevenire o impedire comportamenti che possano mettere in pericolo l’incolumità delle persone sperando di limitare alcuni spiacevoli episodi che sono accaduti ai nostri concittadini ai quali esprimiamo la nostra solidarietà, “conclude l’assessore alla Pubblica Sicurezza Devis Milighetti.