Non chiamatelo Indiana Jones perchè un pò lo infastidisce essere paragonato al personaggio di George Lucas che, tra l’altro, come dice lui stesso, gli” ha rubato” il cappello! Eppure non riesco ad immaginare una colonna sonora diversa da quella di John Williams per accompagnare le immagini delle grandi scoperte dell’archeologo Zahi Hawass tra le piramidi egizie. Una personalità prorompente, quella che abbiamo visto muoversi sul palco del Teatro Signorelli, venerdì scorso, quando, in occasione delle celebrazioni cortonesi dell’anno della cultura egizia in Italia, nell’Egypt Day, Hawass ha presentato il suo ultimo libro “Magia delle piramidi. Le mie avventure in archeologia” e che abbiamo applaudito di nuovo sabato, al Centro Congressi Sant’Agostino nella Serata di gala organizzata in suo onore.
Un vero e proprio “incantatore di anime“, aggiungo io che ero tra il pubblico ad ascoltarlo. Un uomo entusiasta del suo lavoro che ha esortato i giovani a mettere passione in tutto quello che fanno, che ha ammonito il mondo, dai microfoni di Cortona, ad unirsi nella difesa del patrimonio archeologico mondiale contro le minacce di distruzione dell’Isis.
Con i suoi racconti ci ha magicamente trasportati all’epoca delle piramidi, ci ha imbracati con funi e cinghie e ci siamo calati, insieme a lui, nel ventre inviolato delle tombe dei faraoni, abbiamo scoperchiato sarcofagi sigillati da migliaia di anni, scavato nella sabbia del deserto egizio.
Meritatissimo il Premio Cortona Antiquaria 2015 che, sulle note dell’Aida, il nostro Sindaco Francesca Basanieri gli ha consegnato sabato sera. Per lei, Zahi Hawass ha avuto parole di encomio e pure per la nostra bella Cortona ha avuto apprezzamenti l’archeologo egiziano che ha pubblicamente espresso il desiderio di diventarne cittadino onorario.
Ben riuscita tutta la settimana dedicata all’Egitto, a Cortona, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e che ha visto la collaborazione dell’Associazione culturale Atrapos, di Cortona Antiquaria oltre che dell’Ente turismo egiziano. I numeri hanno dato merito al lavoro di questa equipe vincente, anche se non ci si stanca mai di sottolineare che andrebbe dato maggior rilievo alla pubblicizzazione di questi eventi di caratura mondiale.
Di notevole interesse la mostra Cortona Design di quest’anno dedicata a Karim Rashid lo”scriba contemporaneo” del design mondiale. Imperdibili le conferenze che si sono susseguite nella sala medicea di Palazzo Casali, da “Egyptomania” che ha visto relatore il prof. Jean Marcel Humbert, uno dei massimi esperti mondiali dell’eredità egizia nella cultura occidentale, a “Ventagli egizi” con Paola De Dominicis, a “Geometria Sacra egizia” con il prof. Adiran Gilbert.
Da non perdere la visita al Museo archeologico cittadino che vanta una pregevole collezione egizia, in esposizione fino all’8 dicembre 2015.
Si è parlato anche di una “Cortona segreta” nella bella passeggiata, organizzata dal MAEC e dal suo instancabile direttore Paolo Giulierini, alla scoperta dei misteri della nostra città e dei suoi simbolismi tra sacro e profano.
Calato il sipario sulla sette giorni cortonese, non si interrompono i rapporti tra Cortona e l’Egitto e già sono in campo nuovi progetti di collaborazione che puntano alla promozione di una cultura mediterranea- come ha sottolineato più volte nei suoi interventi l’Assessore alla cultura Dott. Albano Ricci- che faccia da ponte tra le civiltà diverse ma non opposte che il Mare Nostrum unisce e non divide.
Antonella Lamagna