I Carabinieri della Stazione di Terontola hanno tratto in arresto un 34enne, croato, residente in provincia di Roma, nei cui confronti il G.I.P. presso il Tribunale di Perugia aveva emesso una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, per furto aggravato. Verso le ore 14,00 del 6 agosto 2015 l’uomo, dopo avere rubato una autovettura in località Borghetto di Castiglion del Lago (PG), veniva intercettato e bloccato lungo la S.R. 71, dopo un breve inseguimento dai Carabinieri di Terontola, che lo traevano in arresto per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il 31 agosto 2015, i militari della Stazione di Terontola, unitamente a quelli della Stazione di Zagarolo (RM), rintracciavano in quel centro il croato e davano esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia. I Carabinieri della Stazione di Foiano della Chiana hanno tratto in arresto un 35enne della Valdichiana, per evasione. Verso le 19,00 del 31 agosto 2015 l’uomo, che era sottoposto al regime della detenzione domiciliare, veniva sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione.
I Carabinieri della Stazione di Monte San Savino e della Stazione di Terontola, unitamente a quelli del Nucleo presso l’Ispettorato del Lavoro, nell’ambito di servizi disposti in coordinamento con la Direzione Territoriale del Lavoro di Arezzo, hanno effettuato il controllo di due aziende agricole in Valdichiana, rilevando infrazioni ai decreti legislativi 81/2008 e 276/2009, per le quali sono state deferite in stato di libertà quattro persone. Nello stesso contesto venivano elevate contravvenzioni penali e amministrative per complessivi 13.000 euro.
I Carabinieri della Stazione di Terontola hanno denunciato in stato di libertà un 26enne, bulgaro, residente in provincia di Siena, per rifiuto di sottoporsi ad accertamenti sanitari per verificare l’uso di sostanze stupefacenti. Verso le 18.00 del 2 settembre 2015 l’uomo veniva fermato dai Carabinieri in località Centoia di Cortona, mentre era alla guida della propria autovettura, su cui viaggiavano altri due suoi connazionali, minori degli anni diciotto. Il 26enne si rifiutava di sottoporsi ad accertamenti sanitari per la determinazione dell’eventuale stato di alterazione psico-fisica da assunzione di sostanze stupefacenti e veniva pertanto deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Sottoposti a perquisizione, i due minori venivano trovati in possesso di una modica quantità di marijuana e segnalati all’Autorità Amministrativa per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.