Nell’ambito di HUNGRY EYES, la rassegna fotografica dedicata all’alimentazione delle idee, della cultura e della conoscenza, il 3 di settembre alle ore 19.00 sarà inaugurata la mostra Overwhelmed by the atmosphere of kindness del fotografo polacco Tomasz Tomaszewski. Hungry Eyes da giugno sta fungendo da vera e propria ambasciata dei comuni della Valdichiana a Expo e a Milano. Ogni giorno fino al 30 ottobre, vengono infatti distribuiti materiali sulle bellezze della nostra terra nel centro della movida Milanese. Il successo della manifestazione è tangibile e sta facendo parlare la stampa nazionale.
HUNGRY EYES (4 giugno – 30 ottobre) è realizzato dal festival internazionale di fotografia Cortona On The Move e da StudioMetria in partnership con Toscana Promozione, Comuni Valdichiana, Outlet Valdichiana, Banca Popolare di Cortona, Leica, Consorzio Vino Chianti.
Overwhelmed by the atmosphere of kidness a Hunrgy Eyes è un’iniziativa realizzata in collaborazione anche con la Regione Podlaskie, il luogo polacco dove le immagini della mostra sono state realizzate. Il Consorzio Vino Chianti offrirà un aperitivo in occasione della inaugurazione.
Overwhelmed by the atmosphere of kindness
Spiega Tomasz Tomaszewski: “Ho conosciuto la regione Podlaslkie questa terra attraverso le foto scattate da numerosi miei amici innamorati del luogo. Magnifiche foreste vergini, uccelli e animali selvatici, fiumi tortuosi coperti da giunchi. Foto romantiche, diverse da quelle scattate nella Polonia centrale o meridionale. Quando arrivai qui in inverno, all’inizio del 2011, le immagini conservate nella mia memoria trovarono conferma con la realtà. Rimasi incantato dalla bellezza del paesaggio, ma il suo splendore non mi sorprese. Considerando che su questo tema era già stato detto moltissimo, pensai che forse l’idea giusta sarebbe stata quella di concentrare l’attenzione sulla gente come parte integrante del paesaggio. E così, molto rapidamente, le persone sono diventate le protagoniste del mio racconto e in queste foto ne presento alcune tra le tante conosciute. La gente di Podlaskie. Piena di interesse e aperta verso gli stranieri, tollerante e allo stesso tempo fermamente aggrappata ai propri riti e alla propria identità. Un po’ distanti dalla civiltà illusoria, continuano ad attingere da vecchie, buone tradizioni e modelli, e per me rimarrano delle persone semplicemente più umane. Ovunque si vada sono sempre sorridenti e positive, creano sempre un’atmosfera unica. Un’atmosfera di accoglienza.”
Tomasz Tomaszewski
Membro dell’Unione degli Artisti Fotografi Polacchi, dell’agenzia Visum Archiv di Amburgo, dell’agenzia Image Collection di Washington e di American Society of Magazine Photographers. Si occupa di fotografia giornalistica, le sue fotografie sono state pubblicate sia dalle più importanti riviste polacche, che dalle più grandi riviste straniere, tra le quali: Stern, Paris Match, GEO, New York Times, Time, Fortune, Vogue, Die Zeit, Elle. Ha pubblicato alcuni libri d’autore: OSTATNI – Współcześni Żydzi Polscy [GLI ULTIMI – Gli Ebrei Contemporanei Polacchi] (testo di Małgorzata Niezabitowska), W poszukiwaniu Ameryki [Alla ricerca dell’America] (testo di Małgorzata Niezabitowska), Cyganie Polscy [Zingari Polacchi] (testo di Jerzy Ficowski), W Centrum [Al Centro], Niezwykła Hiszpania [Spagna Insolita], Rzut Beretem [Un Tiro di Schioppo] e ha illustrato con suoi lavori alcune raccolte. Autore di numerose mostre individuali negli USA, in Canada, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Paesi Bassi, Italia, Irlanda, Germania, Polonia e Madagascar. Vincitore di premi fotografici polacchi e internazionali. Da venticinque anni collabora con la rivista National Geographic, con la quale ha pubblicato 18 saggi fotografici e, dal 1999, è consulente principale dell’edizione polacca. Insegna fotografia in Polonia, negli Stati Uniti, in Germania e in Italia.
Ingresso libero
Orari apertura: dalle 10 alle 22 ogni giorno
Mezzi di trasporto: Metropolitana linea 2 – fermata Porta Genova; Tram: linea 9, linea 2 e 19 Autobus: linea 47 e 74
Le quattro mostre in calendario ad HUNGRY EYES:
4 – 30 giugno Portraits of America di William Albert Allard, un’esplorazione dell’America in tutta la sua diversità, dalle comunità Amish ai coraggiosi cowboy dei rodei. Allard è nato nel 1937 a Minneapolis e i suoi lavori sono esposti in tutto il mondo.
2 luglio – 1 settembre Land Inc. di TerraProject, un viaggio attraverso Brasile, Dubai, Etiopia, Indonesia, Madagascar Filippine e Ucraina per documentare lo sviluppo neocolonialista. TerraProject è un collettivo di fotografi documentaristi, ne fanno parte Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli.
3 – 29 settembre Overwhelmed by the Atmosphere of Kindness. Podlaskie di Tomasz Tomaszewski, rappresenta lo spirito accogliente e aperto degli abitanti della regione Polacca Podlaskie.
1 – 30 ottobre Taking my time di Joel Meyerowitz, una retrospettiva dedicata al lavoro del grande fotografo americano, dagli esordi a New York negli anni 60 alla produzione più recente, che ha come nucleo centrale il concetto di movimento.