I Carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo, nell’ambito degli intensificati servizi estivi di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due cittadini tunisini, di 32 e 36 anni residenti rispettivamente in Valdichiana a Arezzo, per detenzione ai fini di spaccio di 100 grammi di eroina.
In particolare i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo, coadiuvati da quelli delle Stazioni di Badia al Pino, Rigutino e Monte San Savino, nella nottata del 12 agosto scorso, fermavano i due tunisini, a bordo dell’autovettura Audi A3, in Monte San Savino, nei pressi del casello autostradale A1.
I due uomini, da subito, mostravano evidenti segni di nervosismo e riluttanza al controllo, dichiarando di essere sbarcati, nel pomeriggio precedente, dal porto di Civitavecchia. Tale comportamento, sommato al fatto che a bordo dell’autovettura era presente un cabaret di paste acquistate a Caserta, da dove in realtà provenivano, e che contrastava quindi con quanto dichiarato circa lo sbarco da Civitavecchia, insospettiva i Carabinieri. Gli extracomunitari venivano condotti preso il Comando Provinciale di Arezzo, per ulteriori e più approfonditi accertamenti e, nel corso di perquisizione, uno dei due, veniva trovato in possesso di tre ovuli, sigillati con del nastro isolante, econtenenti complessivamente circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, destinata alla commercializzazione nelle piazze del centro storico e dei parchi pubblici.
I due tunisini sono stati associati presso la Casa Circondariale di Arezzo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.