Siamo alla quarta giornata del Simmetrie Arezzo Festival e al venerdì della lunga settimana di appuntamenti è la volta del grande ritorno dei Bluvertigo, di nuovo insieme dopo aver cambiato la musica italiana durante gli anni ’90. Ma il festival aprirà la giornata con un altro musicista-fenomeno degli ultimi anni, il cantautore Dente, che stavolta sarà ospite ad Arezzo nell’inedita veste di autore debuttante: presenterà il suo libro Favole per Bambini molto Stanchi, dalle 18,30, in piazza Vasari, in occasione del ciclo “Estra Incontri”. Un libro di favole, quello di Dente, che rappresentano un universo di pianeti curiosi e impertinenti, che rifiutano la logica, giocano con la morale, rovesciano le leggi della fisica e della sintassi. Eppure, come accade nella vita di tutti i giorni, i personaggi che li abitano si innamorano e si odiano, si parlano e non si capiscono, sono fragili e un po’ spietati, ma soprattutto ridono molto, rimanendo serissimi.
Alle 21,00, di scena il grande vernacolo aretino della compagnia del Polvarone, che presenterà Chi ha Mama un Pianga al cinema Eden. La storia è ambientata in un vicolo dell’Arezzo degli anni ’50, che fa da sfondo alla storia di Elvira, una mamma impicciona e di suo marito Bista, un uomo pacifico che fa il calzolaio. Le loro figlie, Carmen e Aida, ricorrono spesso ai consigli della mamma, che però si intromette a sproposito nelle loro vicende coniugali. Sulla strada si affaccia anche la bottega del sarto Poldino, oppresso dalla madre, la curiosissima Clorinda, vedova e segretamente innamorata del calzolaio. Dorina, sorella di Bista e suo marito Orfeo sono completamente persi dietro le peripezie della loro Cittina, che li manda letteralmente “fora de capo”. Ettore, il bottegaio, è il più “guadrinaio” d’Arezzo, sa tutto di tutti e si muove con una certa boria tra la gente semplice del quartiere. Poi c’è Fiorindo, uno scaltro venditore ambulante che sarebbe capace di rifilare una trousse di pettini ad un calvo. Inevitabilmente “l’astuta” Elvira cade nella sua rete. Questi sono i protagonisti di una commedia brillante, piena di intrighi spiritosi e di equivoci godibilissimi. Il calore e la schiettezza del vernacolo aretino caratterizzano la storia e i vari personaggi si muovono con destrezza nelle pieghe di una farsa capace di regalare tra l’altro originali momenti cantati, nei quali riaffiorano anche arie di vecchi stornelli toscani. Lo spettacolo sarà dedicato alla memoria del compianto Massimo Bruschi.
Nel frattempo, dopo un’aperitivo ufficiale di Simmetrie all’Urban Café di via Pietri, si apriranno le porte di piazza San Domenico (in piazza è attivo un servizio ristorazione e bar) e alle 21,30 saliranno in scena i Bluvertigo: Morgan, Andy, Marco Pancaldi e Sergio Carnevale diventano Bluvertigo nel 1994, debuttando col singolo “Iodio”. L’anno seguente, 1995, esce il primo album, Acidi e Basi, che contiene fra l’altro “LSD – La Sua Dimensione” e “Complicità”, cover di “Here is the house” dei Depeche Mode. Il gruppo apre nel 1995 il concerto milanese degli Oasis, realizza una cover di “Prospettiva Nevsky” per un album-tributo a Franco Battiato, partecipa al concerto del Primo Maggio a Roma e inaugura una personale di Andy Warhol con un concerto al Teatro delle Erbe di Milano.
Nel 1997 esce il secondo album, Metallo Non Metallo, completamente costituito da brani inediti (fra i quali “Il Mio Malditesta”, “Altre Forme di Vita” e “Troppe Emozioni”, con la partecipazione vocale di Alice) e realizzato con la collaborazione di Mauro Pagani. Nel 1999, ZERO chiude la “trilogia chimica” dei Bluvertigo: contiene 16 brani, tutti inediti tranne la cover di “Always crashing in the same car” di David Bowie; fra questi, “Sono=sono”, “Sovrappensiero” e “Punto di non arrivo”, questi ultimi due con la partecipazione vocale di Franco Battiato. Nel 2001 i Bluvertigo partecipano al Festival di Sanremo con “L’assenzio”; il brano è uno dei due inediti (l’altro è “Dis(s)oluzione”) inclusi nella raccolta Pop Tools, uscita lo stesso anno.
Dopo un’esibizione dal vivo a Lucca, nel 2002, in apertura di un concerto di David Bowie, l’attività comune del gruppo si interrompe, mentre i componenti della formazione si dedicano a progetti solisti e paralleli. Morgan in particolare fa parlare di sé: per gli album solisti, le controversie circa la sua vita privata, le partecipazioni a “X factor” in veste di giudice. Nell’aprile del 2008 i Bluvertigo si ritrovano per registrare la trasmissione televisiva “Storytellers”, andata in onda in maggio, dalla quale è tratto un Cd dal vivo contenente un brano inedito. Una nuova reunion frutta un’unica data nell’aprile 2014 al Velvet di Rimini. Ora saranno ad Arezzo.
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Un’altra importante collaborazione per Simmetrie Arezzo Festival, stavolta con Mosaico e Munus, le società concessionarie dei servizi museali della Basilica di San Francesco: presentando alla biglietteria della mostra un biglietto di un qualunque spettacolo del Festival aretino, si avrà diritto all’ingresso a prezzo ridotto alla mostra “Le Bevande Coloniali, argenti e salotti del ‘700 italiano. Tè, caffè e cioccolato”, presso la stessa basilica di San Francesco.
In piazza Grande, continua la collaborazione fra Simmetrie e Confcommercio: i ristoranti della piazza più bella di Arezzo aspettano il pubblico del festival per gustare le eccellenze del nostro territorio ad un prezzo ridotto. Basterà ritirare la Simmetrie Card presso le biglietterie e subito sarà possibile usufruire di uno sconto dal 10, al 20% nei locali che hanno aderito all’iniziativa: Ristorante La Curia, Ristorante La Lancia d’Oro, Ristorante Logge Vasari, Osteria Mest, Caffè Vasari, la Bottega di Gnicche.
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