Arriva in scena al Simmetrie Arezzo Festival 2015 Alessandro Benvenuti, domani, mercoledì 5 agosto alle 21,30, in piazza San Domenico, dove rifarà vivere il primo dei suoi capolavori, Benvenuti in casa Gori: un classico del repertorio nazionale, grazie anche a una tournée durata ininterrottamente 22 anni, e numerose compagnie dialettali e non, che da un decennio lo rappresentano anche in forma corale. Benvenuti in casa Gori è la cronaca di un pranzo di Natale realmente accaduto il 25 Dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori, della vicina Pontassieve.
Così Alessandro Benvenuti racconta la nascita dello spettacolo. “Quel giorno santo, intorno al desco si ritrovano riuniti in dieci: il novantenne Annibale Papini, Gino Gori il capofamiglia, sua moglie Adele e il loro figlio Danilo, Cinzia, la di lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero, suo marito, Sandra, la loro figlia; Luciano, marito di quest’ultima e la piccola Samantha (il th è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano. Inoltre via etere, avrebbe dovuto essere presente anche Carol Wojtyla, ma quel giorno il Santo Padre, strano a dirsi, si fece attendere in televisione il più del dovuto. E fu proprio aspettando l’Urbi et Orbi che i dieci, in mancanza di un’alternativa ragionata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali; e che non fossero rose e fiori apparve chiaro quasi subito. Per un fortunato caso quel Natale mi trovavo a Pontassieve e in visita alla famiglia Gori. Fu così che alle prime avvisaglie dell’insolita piega che stava prendendo quella santa giornata pensai bene, come certi vampirelli talvolta usano fare, di prendere qualche appunto. Successivamente riportai ciò che avevo udito all’amico Ugo Chiti ed assieme, più o meno rispettosi degli ispiratori, abbiamo cercato di raccontare anche a voi quello che altri involontariamente avevano raccontato a noi. Così è nato Benvenuti in casa Gori. Se poi, a monte di tutto questo ci siano altre spiegazioni, motivazioni o altro, lasciamo a voi il piacere di scoprirlo”.
Alle 23,30, il festival si sposterà al Cinema Eden di via Guadagnoli, per la proiezione del documentario “Kurds vs ISIS” del videomaker milanese Giacomo Betti e dei due aretini, Marco Maisano e Marco Picinotti, un lavoro, girato in Iraq nel dicembre 2014, che ha cercato di indagare lo Stato Islamico e la sua strategia militare che gli ha permesso di prendere il controllo di città chiave come Mosul, creando un fiume di rifugiati. Prima della proiezione, un incontro con gli autori, moderati dal giornalista Diego D’Ippolito.
Un’altra importante collaborazione per Simmetrie Arezzo Festival, stavolta con Mosaico e Munus, le società concessionarie dei servizi museali della Basilica di San Francesco: presentando alla biglietteria della mostra un biglietto di un qualunque spettacolo del Festival aretino, si avrà diritto all’ingresso a prezzo ridotto alla mostra “Le Bevande Coloniali, argenti e salotti del ‘700 italiano. Tè, caffè e cioccolato”, presso la stessa basilica di San Francesco.
In piazza Grande, continua la collaborazione fra Simmetrie e Confcommercio: i ristoranti della piazza più bella di Arezzo aspettano il pubblico del festival per gustare le eccellenze del nostro territorio ad un prezzo ridotto. Basterà ritirare la Simmetrie Card presso le biglietterie e subito sarà possibile usufruire di uno sconto dal 10, al 20% nei locali che hanno aderito all’iniziativa: Ristorante La Curia, Ristorante La Lancia d’Oro, Ristorante Logge Vasari, Osteria Mest, Caffè Vasari, la Bottega di Gnicche.