Rispondo volentieri ad un articolo scritto da Doriano Simeoni in cui si pronuncia sui rapporti tra i comunisti ed il “centrosinistra”. Parto dal dato positivo che ne ho colto ossia dal fatto che Doriano esprime un’opinione, per me sbagliata, ma ha il coraggio di esporsi. Lui stesso riconosce di parlare non a nome del suo partito, SEL, che appoggia il PD a Cortona e che avevamo invitato a pronunciarsi sul senso di questo appoggio politico ad una maggioranza screditata ancora prima che si costituisse dalla stessa natura del PD. Doriano quindi scrive (e lo rispetto), il suo partito tace.
Quando Doriano parla di “doppio pesismo” si riferisce proprio a quell’unico partito locale, Rifondazione Comunista, che contrasta coerentemente a tutti i livelli il PD. Non pretendo che si condivida la scelta, ma che se ne riconosca la coerenza si. Potremo dilungarci molto sul “doppio pesismo” del suo partito che in regione è all’opposizione (giustamente) del PD, nei territori è in maggioranza. Non leggendo mai, nonostante le mie pressioni, argomentazioni serie da parte del suo gruppo mi viene legittimamente il dubbio che si sia di fronte alla pura e semplice conservazione di qualche poltrona, di un qualche assessorato o di qualche partecipata che il PD sta distruggendo (l’alleato PD, l’opposizione qui non c’entra poi un granché). Il sindaco che sostengono ha fatto campagna elettorale a maggio sostenendo il suo legame con il PD regionale (direte voi lettori, mi sembra ovvio!). E avreste pure ragione. Peccato che anche su questo dato, sul fatto che SEL ha richiesto un’alternativa culturale a questo PD fino al voto alle regionali per poi tornare a spartirsi (poco) a Cortona non ci sia un grande approfondimento. Gli altri c’hanno sempre il “doppio pesismo” più grosso evidentemente. In alcuni passaggi, Doriano, sei stato un po’ superficiale coinvolgendo l’opposizione di destra ripetendo un mantra che ci ha stancato molto. Non è il PRC che decide chi governa, sono gli elettori. Qualora il PD andasse all’opposizione sarà per colpa del PD. Noi c’entriamo ben poco e, sinceramente, non mi interessa. La politica si fa sui contenuti, non sullo squadrismo per prendere il Comune e proprio sui contenuti, che in base a questo vostro modo di pensare trascurate volutamente, voi non siete in grado di argomentare su quali basi sostenete il PD a Cortona. Che la Lega sia inadeguata al governo lo sostengo da sempre. Questo non vuol dire che automaticamente siate adeguati voi, il confronto va fatto sui fatti, non sulle tifoserie. Operativamente però, per dimostrarti che non voglio alimentare polemiche (certamente non con te), ti ricordo come il PRC cortonese sia promotore di una costituente della Sinistra che garantisca a iscritti e simpatizzanti il diritto di voto su tutti i temi di attualità politica. Voi avete rifiutato questa, unica, proposta di unità e buon senso. Se per te l’unità si fa per battere un nemico senza contare i fatti, le persone e la storia te lo lascio credere e ti lascio ancora proteggere qualche privilegio che l’accordo capestro con il PD garantisce a qualche esponente di SEL. Noi a questa spartizione di poltrone, senza parlare di contenuti, senza guardare la realtà, senza coinvolgere attivamente gli iscritti non partecipiamo. Non ci deve interessare la gestione del potere fine a sé stessa, ma il radicale cambiamento della società. E qui Doriano riconoscerai che il PD sia il primo ostacolo da affrontare per realizzare un vero cambiamento in tutto il nostro Paese che da questo PD viene distrutto?
Andrea Mazzeo – segretario Rifondazione Comunista