Per gli appassionati della vacanza attiva, sulla Riviera dell’Emilia Romagna tornano i Riviera Beach Games, le Olimpiadi dei Giochi da Spiaggia, frutto di un progetto condiviso da Unione di Prodotto Costa, APT Servizi Emilia Romagna e i Comuni della Riviera (www.rivierabeachgames.it). Quest’anno si festeggia l’ottava edizione con il momento clou da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto. Oltre agli sport tradizionali da spiaggia, ad ogni nuova edizione i Riviera Beach Games propongono sport nuovi e alternativi che ben presto spopolano, diventando veri e propri must dell’estate. La Riviera dell’Emilia Romagna è da sempre, laboratorio di tendenze, sia per quanto riguarda la moda (in spiaggia e fuori) sia per quello che attiene il tempo libero e la vacanza attiva. Negli anni si sono imposte attività sportive come il sup (speciali tavole da surf che si “guidano” con un remo), il dodgeball (sport di squadra nato come evoluzione agonistica della “palla avvelenata”) l’outdoorfitness, una competizione tra i partecipanti al corso di beach training (allenamento simile a quello dei Marines americani) la peteca (gioco di derivazione indios che si disputa su un campo da beach volley con un volano particolare) il nordic walking, attività nata grazie agli sciatori di fondo finlandesi che iniziarono a utilizzare i loro bastoncini da sci anche nell’allenamento estivo, applicando i movimenti di base del loro sport su terreni privi di neve. Si può praticare camminando sulla battigia, ma in Emilia Romagna si alterna spesso il percorso in spiaggia con passeggiate in pineta. Sulle spiagge romagnole è nato anche l’undernet, frutto di un’idea di Mattia Bastoni che ne ha addirittura fatto materia della sua tesi di laurea in Scienze Motorie, analizzando l’attività dal punto di vista della frequenza cardiaca. L’undernet si gioca su un campo da beach volley ed è una sorta di beach soccer che si gioca sotto rete. Tra le novità 2015 ci sono lo slack lining e l’indo board . Quest’anno tra le attività curiose e da provare c’è lo slack lining, un esercizio di equilibrio che si effettua su una fettuccia piatta, nato negli Anni ’80 negli Stati Uniti come allenamento per l’arrampicata sportiva. Ad Altamarea Beach Village, lo stabilimento di Cattolica in cui viene presentato, la fune è fissata ai bordi della piscina: l’obiettivo è quello di rimanere in equilibrio camminando a filo dell’acqua. E per chi non dovesse riuscirci, l’unico rischio è quello di fare un bel bagno. Un altro speciale attrezzo sportivo da provare in occasione dei Riviera Beach Games, sempre a Cattolica, è l’indo board, uno strumento realizzato per l’allenamento degli atleti di surf, windsurf, kite-surf. Si tratta di una tavola di legno, di forma ovale, lunga poco più di mezzo metro. La tavola può essere più o meno instabile, grazie all’impiego di due diversi supporti: un rullo di forma cilindrica e un cuscino rotondo e morbido. In pratica, chi si cimenta su questa tavola prova le stese sensazioni che riceverebbe se stesse surfando tra le onde. Speciali pacchetti per sentirsi campioni o per applaudirli. I Riviera Beach Games rappresentano un’occasione straordinaria per riunire i big e gli appassionati delle discipline “regine” dell’estate, coinvolgendo tutto il territorio in un evento unico. Forniscono un’ulteriore spinta alla vacanza, puntando sulla forte integrazione tra balneazione, sport e spettacolo. Legati agli appuntamenti speciali pacchetti vacanza, realizzati dai Club di prodotto di tutta la costa. Info: www.rivierabeachgames.it I numeri dell’edizione 2014: tra le “attrezzature” anche uova E tra i numeri dei Riviera Beach Games ecco quelli riguardanti le attrezzature. Per il beach tennis sono state utilizzate 7000 palline, 2300 per il beach volley, 600 palloni per il beach basket, quasi 1000 frisbee, 1200 le biglie per le sfide di cheecoting, 650 palline per il tennis tavolo (oltre a 200 uova fresche…). Per le esibizioni e le sfide di sup, usate 150 speciali tavole da surf e per altre gare tra le onde 35 canoe e 200 barche a vela. La vacanza attiva in Emilia Romagna dura tutto l’anno. La Riviera emiliano romagnola è sempre più scelta anche come sede di eventi sportivi agonistici di valenza nazionale ed internazionale, potendo contare non solo su ottime strutture e impianti indoor, outdoor e sulla spiaggia, ma anche su una consolidata rete di strutture ricettive di qualità, in grado di ospitare un numero rilevante di appassionati e di turisti. Anche per questo sulla Riviera dello Sport la stagione non finisce mai: per tutto l’anno si susseguono appuntamenti che si traducono non solo in benessere e spettacolo, ma anche in camere d’albergo vendute.
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Claudio Zeni