Gettare la polvere nell’occhio per nascondere la trave. Ci pare proprio questo l’atteggiamento che il Pd di Castiglion Fiorentino abbia attuato in queste ultime ore. Ovvero parlare ancora della questione Sadam cercando di mettere in cattiva luce l’Amministrazione Comunale per nascondere l’ennesimo tentativo di coprire le ipotesi di reato contestato agli imputati (truffa-falso in bilancio-falso ideologico).
Il gruppo consiliare del Partito Democratico, che a nostro parere, e visto come stanno andando le cose, anche a livello nazionale, non ci sembra poi tanto “democratico”, ha votato CONTRO la costituzione di parte civile del Comune di Castiglion Fiorentino nel procedimento penale presso il Tribunale di Arezzo. Ancora una volta questi campioni di coerenza decidono di schierarsi a difesa dei passati amministratori, così dimostrando d’intendere il loro ruolo non come tutela degli interessi dei cittadini castiglionesi che giustamente dovranno essere rappresentanti all’interno di quel processo ma gettando ogni velo di pudore si ergono a paladini di un garantismo palesemente fazioso.
Crediamo che i castiglionesi siano in grado di discernere la verità dalle bugie, dalle strumentalizzazioni.
Pensiamo che i cittadini castiglionesi abbiamo il diritto di essere tutelati e rappresentanti anche in questa vicenda.