Nell’ottica di favorire l’informazione e il dialogo fra istituzioni, stampa e cittadini ho realizzato questa intervista all’Assessore all’ambiente del Comune di Cortona Andrea Bernardini, con domande che hanno voluto coprire “a 360°” le tematiche ambientali locali. Sono emerse novità interessanti. Buona lettura
Cominciamo con la raccolta dei rifiuti. Legambiente ha bocciato come ‘non virtuosi’ tutti i comuni delle provincie di Arezzo, Grosseto, Siena (cioè quelli dell’ATO Toscana Sud). Si tratta di un ritardo che può essere colmato?Quali iniziative vuoi mettere in campo da qui alla fine del tuo mandato?
Come ATO Toscana Sud siamo gli unici in Toscana ad aver completato il percorso dettato dalla Regione ormai da alcuni anni per quanto riguarda la creazione dell’Ato e soprattutto l’affidamento del servizio ad un unico gestore; questi passaggi hanno sicuramente influito anche nei risultati degli ultimi anni, per esempio a Cortona abbiamo prorogato il servizio per diversi anni non realizzando quegli investimenti necessari per raggiungere determinati risultati.
Da adesso però con SEI Toscana abbiamo la possibilità di fare programmazione e mettere in campo tutta una serie di interventi: qui a Cortona siamo già partiti celermente rivisitando completamente il porta a porta di Cortona e allargandolo anche fuori le mura, proseguiremo con il porta a porta a Terontola entro il 2015, riqualificheremo completamente con un investimento importante la stazione ecologica del Biricocco e potenzieremo inoltre il servizio di raccolta in tutto il nostro vasto territorio.
A proposito dell’ampliamento ed il rafforzamento del porta a porta nel Centro Storico: come avrà letto alcuni nostri lettori ci hanno segnalato alcune problematiche. Si può intervenire per risolverle? Quale risultato pensa di ottenere nell’immediato? A quando l’allargamento alle principali Frazioni di Camucia e Terontola ed al resto del territorio comunale il cui servizio devo darle atto è già stato potenziato anche se, a nostro giudizio, in modo non sufficiente?
A Cortona il porta a porta era attivo da 10 anni, ma è quasi sembrato che iniziasse da zero: negli ultimi anni moltissime persone non facevano più il porta a porta, ma continuavano a utilizzare i cassonetti stradali; è per questo che siamo intervenuti in maniera decisa con scelte poco popolari, come togliere i cassonetti fuori le mura, perché vogliamo incentivare in ogni modo il servizio porta a porta.
In queste prime settimane però ho avuto riscontri molto positivi sul servizio, come mai era avvenuto nel passato, e ciò è testimoniato anche dal grande interesse della gente e dei commercianti che nonostante le inevitabili problematiche iniziali hanno mostrato grande partecipazione e attenzione a far si che il servizio funzionasse al meglio.
E’ per questo che dal 21 Giugno aumenteremo alcuni passaggi per le utenze non domestiche per il periodo estivo perché credo sia giusto che un’Amministrazione ascolti e recepisca le criticità.
E’ presto per dare dei numeri precisi, ma la sensazione è che si stia producendo molta differenziata soprattutto con vetro e cartone, tipologie che prima invece finivano spesso nei cassonetti dell’indifferenziato.
Per Terontola la previsione di avvio del porta a porta è entro il 2015 a cui seguirà Camucia, la frazione più grande del Comune in cui però sarà necessaria un’adeguata e approfondita campagna di sensibilizzazione ed informazione per poter poi avviare un porta a porta efficiente e produttivo.
L’ammontare della tariffa sui rifiuti (TARI) è sempre più un grosso problema per tutti i cittadini, come d’altronde lo sono tutte le altre tariffe comunali. Si prevedono aumenti per il 2016 nonostante i vantaggi sbandierati dal gestore unico? Sono previste azioni per incrementare l’auto-smaltimento ed il conferimento diretto presso la stazione ecologica in cambio di sconti sulla tariffa?
L’8 maggio abbiamo approvato in Assemblea ATO il PEF 2015 per ciascun Comune e per il Comune di Cortona l’importo è pressoché identico al 2014, nonostante i numerosi servizi che abbiamo attivato e che andremo ad attivare nel corso dell’anno.
Nel nostro Comune vi sono già adesso delle forme di riduzione per la Tari: per esempio chi possiede ed utilizza la compostiera riceve uno sconto del 15 % sulla bolletta. E’ nostra intenzione favorire l’utilizzo di questo strumento affiancando però una serie di controlli per verificare il reale e corretto utilizzo della stessa. Quando apriremo di nuova la stazione ecologica del Biricocco abbiamo intenzione di proporre un sistema premiante per chi conferirà rifiuti cosi che in base ai kg di rifiuti conferiti
Per la tariffa 2016 in sede di ATO, io in primis come referente per l’Area Omogenea Valdichiana aretina, cercheremo in tutti i modi di contenere la tariffa per il 2016 coinvolgendo su questo la Regione Toscana a cui chiederemo di sostenere l’unico ATO che ha portato a compimento il suo dettato normativo e facendo un ragionamento serio e ormai non più rimandabile sulla questione degli Impianti che rappresentano una fetta importante del costo in tariffa e che con la diminuzione dei rifiuti hanno dei costi fissi elevati su cui è fondamentale intervenire al più presto.
Sono previsti incentivi per i cittadini e le aziende che provvedono ai cosiddetti “acquisti verdi”, così da favorire l’industria del recupero e del riciclaggio? Con la prossima apertura della stazione ecologica di Camucia avete pensato a iniziative quali un mercatino di scambio e recupero di vecchi mobili, attrezzature e altri oggetti?
In questo momento stiamo valutando insieme al gestore SEI Toscana tutta una serie di iniziative per favorire sia la riduzione dei rifiuti che incentivare l’utilizzo di beni “verdi” sia nel pubblico che nel privato.
Per quanto riguarda Biricocco ho già risposto in precedenza, ma aggiungerei che stiamo organizzando insieme a SEI un camion itinerante che si sposterà nel territorio in giorni prestabiliti mensilmente e potrà ritirare e recuperare materiale ingombrante o ancora funzionante, ma non più utilizzato: vorremmo quindi creare dei punti di raccolta temporanei ma distribuiti nel nostro vasto territorio per poter dare a tutti la possibilità di conferire qualsiasi tipologia di rifiuto
La qualità ambientale va sempre più di pari passo con la difesa della salute dei cittadini. All’orizzonte si può pensare ad interventi per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo dei nostri centri urbani, come ad esempio la chiusura al traffico di alcune strade in Camucia o un uso maggiore della “variante” o finanziando l’acquisto di mezzi ecologici a basso impatto come biciclette, ciclomotori o auto elettriche?
La questione della salute e della qualità dell’aria è sicuramente una nostra priorità e continueremo a monitorare la situazione del nostro Comune attraverso campagne di misurazioni insieme ad Arpat come è avvenuto qualche tempo fa.
E’ nostra intenzione, dopo essersi confrontati con le categorie economiche, destinare i mezzi pesanti verso la nuova variante impedendo cosi di accedere nel centro abitato di Camucia risolvendo i conseguenti problemi di sicurezza stradale e inquinamento.
Stiamo valutando inoltre anche la chiusura di alcune strade di Camucia in determinati periodi dell’anno e in determinati orari proprio per dare la possibilità a chiunque di poter passeggiare e portare figli e nipoti in ambienti senza auto.
Il risparmio energetico è un altro frangente importante: sono allo studio misure per favorire la messa in opera di pannelli solari per la produzione di acqua calda (magari facendo, come amministrazione comunale speciali convenzione con gli installatori) o finestre con doppi vetri o uso in edilizia di materiali ecosostenibili?
Abbiamo partecipato a una manifestazione d’interesse del CET (Comitato energetico toscano) che prevede tutta una serie di interventi dal punto di vista del risparmio energetico; io su questo settore , anche per la mia formazione ingegneristica, punto molto perché può veramente dare importanti risposte dal punto di vista sia economico che ambientale.
In primis stiamo valutando la sostituzione della lampade ad alto consumo con quelle a led per l’illuminazione pubblica del territorio abbattendo cosi in maniera notevole la bolletta elettrica; a questo vogliamo affiancare dove necessario anche dei sistemi di videosorveglianza per controllare al meglio il territorio e sistemi wireless per potenziare le rete internet del nostro vasto Comune.
Cominceremo con questo per poi proseguire con tutta una serie di interventi per attuare una riqualificazione completa del sistema Comune in un’ottica di Smart City.
Cortona si è distinta anche nel campo dello sfruttamento delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica. Dopo il no alle biomasse sono nate la centrale a Biogas di Pietraia e quella fotovoltaica di Malalbergo. Si può sperare in un prossimo futuro nella centrale eolica sul Monte Ginezzo, visto che attualmente quell’area sembra in completo inutilizzo?
Per quanto riguarda Ginezzo purtroppo non spetta a noi decidere e come è avvenuto nel passato il parere dell’Amministrazione era favorevole per certi tipi di impianto.
Per il complesso di Ginezzo a breve uscirà un bando per poter gestire questo immenso bene custodito nella nostra montagna e poterlo cosi valorizzare al meglio.
Se nel futuro vi saranno altri progetti che uniranno l’energia rinnovabile alla valorizzazione del nostro territorio il Comune liappoggerà sicuramente
Colgo l’occasione per ringraziarvi per la mole di informazioni che portate avanti nel vostro sito nel campo ambientale: è fondamentale unire a tutti i possibili servizi che un’Amministrazione o un ente può offrire anche quella sensibilizzazione ed educazione ambientale che oggi è sempre più necessaria