Grazie Sig. Sindaco, apprezziamo molto la sua iniziativa di illustrare alla cittadinanza il bilancio del comune. La consideriamo un fatto importante di democrazia e partecipazione.
Due piccole cose: la prima riguarda la tempistica, la seconda la metodologia di presentazione. Riguardo la tempistica penso che sarebbe più opportuno discutere sull’argomento del bilancio piuttosto che presentarsi per una semplice illustrazione. Riguardo la metodologia piuttosto che una disquisizione tecnica sul bilancio forse sarebbe più opportuno presentare una semplice lista della spesa; “abbiamo a disposizione tot soldi e, per il 2015, li utilizziamo per realizzare ….”. Una presentazione molto meno scientifica ma sicuramente più comprensibile e chiara. Prenda comunque questa nota come suggerimento per il futuro; come le dicevamo apprezziamo molto questa sua iniziativa.
Noi, come gruppo, pensiamo di partecipare agli incontri di Tavarnelle, Camucia, Pietraia e Terontola. In campagna elettorale ci siamo occupati molto di queste frazioni e vogliamo continuare a farlo e visto che il nostro obiettivo era ed è quello che i numerosi problemi della popolazione (e quindi anche nostri) vengano risolti, non ci interessano speculazioni partitiche.
Le comunichiamo quali sono le questioni che intendiamo affrontare in tali riunioni. Saperlo in anticipo potrebbe permettere risposte più concrete ed immediate.
Per Camucia siamo preoccupati da due questioni, il progressivo impoverimento del tessuto commerciale e la possibilità che vengano ancora distrutti siti archeologici (zona fra uffici USL e strada regionale) che invece potrebbero riportare interesse e quindi commerci.
Riguardo Tavarnelle Lei sa che siamo preoccupati per quello che abbiamo definito “uno spreco pericoloso”. Parliamo dell’invaso che, secondo l’Ente che gestisce l’operazione per l’uso dell’acqua del Montedoglio è un’opera indispensabile per l’irrigazione. Vorremmo essere informati sugli sviluppi dei lavori e sui tempi per l’utilizzazione dell’acqua.
Rispetto all’acqua del Montedoglio ricordiamo anche che il suo predecessore prometteva a fine 2011 “una rivoluzione idrica” che avrebbe portato “40 litri al secondo di acqua paragonabile alle acque minerali”. Sappiamo ormai per esperienza che le dichiarazioni del suo predecessore sono state sempre come minimo esagerate ed a volte anche false (parlava di “vapor acqueo” anche per le emissioni da combustione di biomasse!!). Ancora, a metà 2015, la rivoluzione non c’è stata ed in moltissime frazioni ancora manca l’acqua pubblica. Alla Pietraia, ad esempio, i pozzi sono inquinati, in alcuni l’acqua contiene addirittura veleni; aspettiamo la rivoluzione del Vignini o intanto è previsto qualcosa? Alla Pietraia i problemi poi sono molti altri (mancano le fognature, ci sono due impianti a biogas, c’è la vecchia discarica, molti campi vengono utilizzati per smaltire rifiuti, …. ), nel bilancio speriamo che ci sia qualcosa per dare un po’ di dignità agli abitanti della frazione. Fu molto triste sentire quel cittadino della Pietraia che durante un suo incontro elettorale, con molta delicatezza e gentilezza le ricordò che “vivere alla Pietraia è come vivere in una fossa biologica”.
Infine Terontola. Nella sua ordinanza del febbraio 2015 per la chiusura della scuola parla di analisi commissionate al dipartimento di architettura dell’Università di Firenze con determinazione dirigenziale 113 del 2013. Due anni prima dell’ordinanza. Potrà dirci esattamente quando è arrivata la segnalazione dei tecnici dell’università sulla pericolosità di parte del plesso?
Un cordiale saluto
COMITATO TUTELA CORTONA