Eccoci al secondo articolo dedicato alla magnifica miscellanea sonora nata in una delle città più importanti per lo sviluppo della tradizione musicale afroamericana: New Orleans. Cominciamo con alcuni grandi protagonisti della scena R&B della Crescent City prodotti da Dave Bartholomew. Come Lloyd Price, l’ingiustamente poco conosciuto pianista Archibald, il chitarrista Smiley Lewis (che soffrirà sempre la presenza del “rivale” Fats Domino), un veterano della scena musicale di New Orleans come il pianista Cousin Joe, il dimenticato chitarrista non vedente Billy Tate, il cantante Bobby Mitchell, il duo vocale di successo Shirley & Lee e il blues shouter Roy Brown.
Altro grande personaggio del R&B della Crescent City è Earl King chitarrista, cantante e autore, fortemente influenzato dal suo idolo Guitar Slim, chitarrista blues nato nel Mississippi ma neworleansiano d’adozione. King firma il suo primo grande successo (The Things That I Used To Do) con la Ace Records, etichetta fondata dal produttore e talent scout John Vincent nel 1955. Oltre a King, nel catalogo di Vincent ci sono tanti artisti del New Orleans R&B. Tra questi spicca il nome di una vera e propria leggenda della Crescent City, uno dei suoi pianisti più rappresentativi: Huey Piano Smith. Nella musica di Smith, nato a New Orleans nel 1934, ritroviamo tutti i più importanti stili pianistici presenti nella sua città, dal barrelhouse diLittle Brother Montgomery, al boogie-woogie di Champion Jack Dupree, dal New Orleans jazz di Jelly Roll Morton, al modo di suonare di Professor Longhair e di Fats Domino.
La Louisiana dà i natali anche a grandi interpreti del rock and roll come Frankie Ford, Bobby Charles (autore di Later Alligator, classico del genere, portato al successo da Bill Haley & His Comets), Werly Fairburn e Dale Hawkins (autore della celeberrima Susie-Q). Ma il rocker più famoso del Bayou Country è il leggendario Jerry Lee Lewis, nel cui incontenibile stile pianistico è chiaramente presente l’influenza dei maestri del boogie woogie piano nati nella Louisiana.
Nella zona sud orientale della Louisiana si sviluppa anche il cosiddetto swamp pop. Questo genere nasce dall’incontro tra il rock’n’roll e alcuni stili musicali nati nel Bayou Country come il cajun ed il r&b di New Orleans. Tra i protagonisti di questa musica vanno ricordati Jimmy Clanton, Rod Bernard e Johnnie Allan.
Siamo così arrivati agli anni 60 e alla meravigliosa parabola artistica di Allen Toussaint. Toussaint, nato nella Crescent City il 14 gennaio del 1938, è una figura chiave nella storia musicale di New Orleans. Compositore, pianista, cantante, arrangiatore e produttore, Allen è uno dei protagonisti assoluti del sound della Big Easy. I suoi maestri di piano sono stati artisti come Albert Ammons, Ray Charles ma su tutti il mitico Professor Longhair. Da giovane Toussaint si fa le ossa suonando con musicisti epici come Earl King e Fats Domino, poi scopre il fascino della produzione e diventa anche richiestissimo musicista turnista e agli inizi degli anni 60 si dedica a questa attività, collaborando attivamente con Minit e Instant Records, due etichette di New Orleans appena fondate da Joe Banashak. Con queste case discografiche il nostro produce artisti R&B di punta come Jessie Hill, Ernie K-Doe, Chris Kenner, Aaron e Art Neville,Benny Spellmane Irma Thomas. Altro fondamentale artista del New Orleans R&B prodotto da Toussaint è Lee Dorsey, nato nella Crescent City il 24 dicembre del 1924. Nel 1961 il nostro firma un contratto con la Fury Records di Bobby Robinson grazie all’interessamento del talent scout Marshall Sehorn, altra figura di spicco del sound di New Orleans. E’ proprio alla Fury che Lee incontra Toussaint. Sarà l’inizio di una fortunata collaborazione che regalerà a Dorsey molti successi in classifica.
Abbiamo visto che Allen Toussaint, a parte alcune incisioni strumentali pubblicate nel 1958 dalla RCA nell’album The Wild Sound Of New Orleans By Al Tousan, per tutti gli anni 60 predilige l’attività di produttore e pianista di studio a quella di performer. Poi agli inizi degli anni 70 inizia una carriera solista che produrrà pochi ma preziosi album dove si ascolta la sua meravigliosa ricetta sonora fatta di r&b, soul, funky, rock e pop…
Se volete conoscere la seconda parte di questa affascinante storia musicale, basta che giovedì 23 aprile 2015 ascoltiate la quindicesima puntata di Rock Machine: Gumbo Groove – The Sound Of New Orleans & Bayou Country p.2. Rock Machine è un programma radiofonico di Radio Incontri condotto e curato da me…
Radio Incontri trasmette sulle frequenze 88.4 MHz e 92.8 MHz, coprendo un’area che comprende le province di Arezzo, Perugia, Siena e Firenze.
Se invece volete ascoltare in diretta streaming la puntata, in onda a partire dalle ore 21, basta andare sulla pagina Rock Machine del sito di Radio Incontri