“Dobbiamo registrare un’altra triste notizia per la nostra città, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri. Oggi è venuto a mancare anche Renato Mariotti testimone storico della seconda Guerra Mondiale ex deportato nei campi di Mauthausen e di Ebensee (dal marzo del 1944 al giugno del 1945). La nostra comunità è chiamata ad una dura prova in questi giorni di primavera. Renato Mariotti è stato una delle persone che meglio ha saputo narrare, avendola vissuta sulla sua pelle, la storia tragica della seconda guerra mondiale e dei campi di sterminio.
Cortona, prosegue il Sindaco Francesca Basanieri, è una città che ha fatto della difesa dei valori della liberta e tolleranza uno dei pilastri del proprio vivere e Mariotti in tutti questi anni ha sempre raccontato con profonda emozione gli accadimenti di quegli anni ed è stato di esempio per tanti di noi.
Più volte ha partecipato ad iniziative pubbliche ed io ricordo con grande emozione la sua voce, la sua dignità, il suo profondo attaccamento a Cortona ed alla liberta. Ha saputo essere esempio vivente per 70 anni di ciò che è stato e monito per il futuro. Noi dobbiamo fare tesoro dei suoi insegnamenti, ricordarci sempre che ciò che siamo oggi, la nostra società le nostre scontate abitudini, le dobbiamo a persone come Renato Mariotti che hanno difeso la libertà ed il nostro futuro mettendo in gioco la propria vita.
In questo momento il nostro pensiero deve andare alla famiglia e ai figli Roberto, Donatella e Francesco.
Vorrei che sentisse tutto il nostro affetto e la nostra ammirazione per suo padre uomo giusto e testimone di un secolo difficile.
Per Cortona, conclude il Sindaco Basanieri questi sono giorni di lutto e di ricordo. Nella nostra memoria rimarrà sempre l’immagine di Renato Mariotti persona gentile con una memoria di ferro, la sua voce flebile ma decisa che ci ha raccontato gli orrori della guerra, il suo numero di matricola al campo di concentramento di Mauthausen 57249.
Grazie Renato da oggi sei entrato tra i grandi testimoni della storia di Cortona e dell’Europa.”