{rokbox title=| :: |}images/alonsomonza.jpg{/rokbox}MONZA, domenica 12 settembre 2010 – Fernando Alonso oggi a Monza, tempio nostrano della velocità, doveva vincere ed ha vinto. Questo contava ma Fernando l’ha fatto con classe, nel suo stile, emozionandoci. La Ferrari altresì ha lavorato molto bene, dagli ingegneri ai tecnici, ai meccanici che con la sosta perfetta al box hanno consentito allo spagnolo di mettere le zampe davanti al pericoloso rivale Button. Insomma il grande cuore Ferrari oggi ha ripreso a battere forte e da stasera si può tornare a parlare delle rimanenti 5 finali con convinzione viva e vera.
IN PARTENZA FERNANDO SBADIGLIA – La griglia di partenza era calda, caldissima. Vi si aggirava – tra i tanti – Flavio Briatore, diventato subito oggetto del desiderio di Ettore Giovannelli (Raisport) : “Cosa ci fai Flavio sulla griglia?”. Il piemontese ha risposto così : “Quello che fate voi!”.
Da sottolineare che Kamui Kobayashi (Sauber) era costretto a partire dai box perché aveva dovuto sostituire il cambio.
Pronti via! Alonso sembra partire bene ma si capisce subito in realtà che lo spunto di Button era migliore. Lo spagnolo tenta di chiudere il britannico ma senza successo : Button arriverà alla chicane con un leggero vantaggio che gli consente poi di venirne via in testa. Va sottolineato che tra i due vi è stato anche un leggero contatto che ha comportato la perdita di qualche piccolo elemento probabilmente del diffusore della McLaren di Button. Insomma in pochi si sarebbero aspettati di vedere Button infinocchiare Alonso alla prima curva, quella che poteva diventare la chiave di volta in positivo o in negativo di tutta la gara. Anche Felipe Massa si è ritrovato dopo la chicane ad affiancare il compagno di squadra poi, per evidenti ragioni di opportunità, ha alzato il piede consentendo allo spagnolo di ficcarsi dentro i tubi del britannico. La stagione della caccia era appena iniziata!
Dietro i primi 3 si mettono in evidenza soprattutto Nico Rosberg (Mercedes) quarto (era scattato dalla settima piazza) e Robert Kubica (Renault) quinto (nono sulla griglia). Le due Red Bull perdono qualche posizione e retrocedono leggermente nelle retrovie del gruppo.
HAMILTON FUORIGIOCO SUBITO – Come l’anno scorso, anche nel 2010 Lewis Hamilton è costretto al ritiro a Monza solo che lo scorso anno non si giocava il titolo, quest’anno sì. Esattamente alla variante della Roggia, il britannico, aggressivo come sempre, incoccia nel brasiliano Massa che non gli lascia certo strada ma che anzi gli rompe un braccetto della sospensione anteriore destra : è la fine della gara di Hamilton. Uno zero che gli potrebbe costare molto caro in ottica titolo mondiale. Sempre nel corso del primo giro si ritira anche Kamui Kobayashi per problemi al cambio.
La gara procede sempre secondo la stessa trama : il trio davanti è nettamente superiore rispetto a tutti gli altri con Button apparentemente in grado di tenere testa alle Rosse e con Alonso nelle vesti di sarto. Lo spagnolo cuciva e tagliava e poi ricuciva continuamente lo svantaggio dal britannico.
TEATRINO RED BULL ? – Sdoganati da poco gli ordini di scuderie o consegne, ecco che la Red Bull ha confezionato un allegro teatrino che sinceramente ha umiliato la sfrontatezza di quello Ferrari visto in Germania. Vettel, via radio verso il 21esimo giro, si lamenta per imprecisati problemi tecnici del motore che gli fanno perdere diversi decimi al giro. In questo frangente, il compagno Webber,casualmente, lo sorpassa. Dopo poco tempo, tutto rientra nella normalità e Vettel continua a fare la sua corsa come se nulla fosse accaduto. Chiamateli, se volete, misteri della fede.
ORGASMO TOTALE CON LA SOSTA AL BOX – Stando così le cose, con Fernando attaccato alla McLaren di Button, era evidente che solo con la sosta al box era possibile sopravanzare i rivali più pericolosi di giornata. Detto fatto : al 37esimo giro Button entra al box per la sosta delle gomme mentre Alonso spazzola la pista da campione. Al giro seguente è la volta dell’asturiano che si precipita al box e ne esce in bocca a Button! L’adrenalina è alle stelle ma stavolta è la Ferrari ad uscire dalla variante del Rettifilo in testa. La gara in sostanza termina qua ma prima vanno sottolineati due episodi. Il primo riguarda Webber che riesce a scavalcare Hulkenberg (Williams) e ad ottenere una sesta posizione che gli frutta 8 punti e la testa del mondiale provvisoria. Il secondo riguarda Seb Vettel che effettua la sosta per il cambio gomme solo all’ultimo giro e questa magata gli consente di chiudere al quarto posto.
La gara si chiude nel tripudio degli 85.000 spettatori presenti oggi a Monza : Alonso strappa il suo terzo successo stagionale e si rilancia alla grande nel mondiale anche grazie alla giornata no di Hamilton e delle due Red Bull. Ma c’è ancora tanto da lavorare e poco da sbagliare per concretizzare un sogno che è ancora lontano.
GP Italia 2010, la gara, risultati :
Pos Driver Team Time
1. Alonso Ferrari 1h16:24.572
2. Button McLaren-Mercedes + 2.938
3. Massa Ferrari + 4.223
4. Vettel Red Bull-Renault + 28.193
5. Rosberg Mercedes + 29.942
6. Webber Red Bull-Renault + 31.276
7. Hulkenberg Williams-Cosworth + 32.812
8. Kubica Renault + 34.028
9. Schumacher Mercedes + 44.948
10. Barrichello Williams-Cosworth + 1:04.200
11. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1:05.00
12. Liuzzi Force India-Mercedes + 1:06.100
13. Petrov Renault + 1:18.900
14. De la Rosa Sauber-Ferrari + 1 lap
15. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
16. Sutil Force India-Mercedes + 1 lap
17. Glock Virgin-Cosworth + 2 laps
18. Kovalainen Lotus-Cosworth + 2 laps
19. Di Grassi Virgin-Cosworth + 2 laps
20. Yamamoto HRT-Cosworth + 2 laps
Fastest lap: Alonso, 1:24.139
Not classified/retirements:
Driver Team On lap
Trulli Lotus-Cosworth 47
Senna HRT-Cosworth 12
Hamilton McLaren-Mercedes 1
Kobayashi Sauber-Ferrari 1
World Championship standings, round 14:
Drivers: Constructors:
1. Webber 187 1. Red Bull-Renault 350
2. Hamilton 182 2. McLaren-Mercedes 347
3. Alonso 166 3. Ferrari 290
4. Button 165 4. Mercedes 158
5. Vettel 163 5. Renault 127
6. Massa 124 6. Force India-Mercedes 58
7. Rosberg 112 7. Williams-Cosworth 47
8. Kubica 108 8. Sauber-Ferrari 27
9. Schumacher 46 9. Toro Rosso-Ferrari 10
10. Sutil 45
11. Barrichello 31
12. Kobayashi 21
13. Petrov 19
14. Hulkenberg 16
15. Liuzzi 13
16. Buemi 7
17. De la Rosa 6
18. Alguersuari 3