{rokbox title=| :: |}images/leganordtoscana.jpg{/rokbox}Numerosi cittadini ci hanno chiesto di intervenire lamentando nel nostro comune un deciso incremento del fenomeno dell’abusivismo commerciale soprattutto ad opera di extracomunitari di varia provenienza. Possiamo fare un esempio che balza agli occhi di tutti: a Camucia all’uscita della Coop sono costantemente appostati dei venditori ambulanti di origine africana. A Cortona, soprattutto in via Nazionale, stranieri probabilmente provenienti dall’Est Europa strimpellano maldestramente fisarmoniche e strumenti vari, mentre altri con il piatto dell’elemosina fermano ripetutamente i passanti locali e stranieri; molti denunciano di essere stati presi a male parole dagli abusivi per non aver lasciato loro nessuno spicciolo.
Si pone inoltre un problema di decoro perché alcuni passano la notte fuori e spesso dormono sulle panchine del Parterre.
La Lega ricorda che il decreto n. 92 del 2008 (noto come decreto Maroni), convertito in legge n. 125 del 2008, ha ampliato i poteri di ordinanza dei sindaci in materia di sicurezza urbana.
Considerato che a norma dell’art. 1 del decreto Maroni per sicurezza urbana si intende “un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell’ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani”, e visto che a norma dell’art 2 “il sindaco interviene per prevenire e contrastare (lett. d) le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico, e (lett. e) i comportamenti che, come… l’accattonaggio molesto, possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l’accesso ad essi”, la Lega chiede che, come è già successo per altre città (anche della Toscana) che vedono nel turismo la principale fonte di reddito e dove il fenomeno ha causato e causa disagio a cittadini e turisti, il sindaco emetta un’ordinanza per sancire il divieto di accattonaggio molesto in tutto il territorio del nostro comune e per intensificare i controlli della polizia municipale volti a combattere la pratica dell’abusivismo commerciale.