L’Italia è un paese di corrotti, di ipocriti e di persone che per arrivare al traguardo prefissato, pagano tangenti ai politici amici e non, pur di ottenere appalti e favori, una vera piaga, un vero danno al sistema economico e sociale. Alcuni pensavano che tangentopoli avesse azzerato il sistema tangenti, non riuscendo a percepire che la storia milanese non era altro che una goccia nell’oceano, che il sistema criminale è ben più grande, che la corruzione si annida in molte istituzioni anche locali.
Il convincimento di alcuni imprenditori, come anche di privati cittadini, è quello di cercare scappatoie, disconoscendo il proprio diritto ad ottenere quel permesso, quella concessione, quindi con l’illusione di avvicinare il personaggio pubblico per ottenere più rapidamente il si alla propria richiesta. Il pubblico ufficiale, che “conscio” del “potere” amministrativo, sfruttando la propria posizione, spesso mette in disagio l’utente, a volte stancandolo, ottenendo magari la mazzetta per sbloccare quella pratica. La corruzione si annida spesso, dove ci sono le richieste di concessione, le gare pubbliche, gli appalti e le chiamate dirette per lo svolgimento di varie mansioni nella pubblica amministrazione.
In questi anni mi sono trovato spesso solo, quando ho trattato in tempi non sospetti l’argomento mafia ed infiltrazioni, il tema della corruzione, ricevendo anche aspre critiche, in dei casi vigliacche. La pubblicazione del libro La Politica oltre il Muro, che ho scritto per denunciare il malaffare e non solo, posso dire che ha colpito nel segno, considerando che lo stesso è stato attenzionato da varie Procure proprio per prendere spunti investigativi………….
Oggi il sistema politico amministrativo italiano è la causa del male del secolo, della corruzione, il politico si avvale di vari stratagemmi insieme spesso a delle altre figure pubbliche come i dirigenti che sono li grazie alla politica e di fatto sono in “società” quando si ruba, con la politica.
Credo che aldilà di ogni decreto, legge, norme anticorruzione, l’Italia non riuscirà a togliere di mezzo i ladri senza applicare pene esemplari, senza creare un sistema nuovo e trasparente fatto da persone meritevoli e non paracadutate dai partiti, mettendo in risalto tutto il proprio patrimonio economico, di ogni eletto, prima e dopo la legislatura.
La figura internazionale che stiamo facendo giorno dopo giorno, grazie anche agli ultimi fatti sulle tangenti per l’Expo, alta velocità, cantieri e varie opere pubbliche, è devastante, pensiamo al solo danno economico e di spreco di denaro pubblico, tra l’altro evidenziato dalla Corte dei Conti.
Purtroppo le persone oneste che si sono avvicinate alle politica in generale non hanno avuto un gran successo, siccome sono scomode spesso sono rimaste fuori da tutto, perché in politica si cresce se si obbedisce al sistema, se si presta la propria carica per fare favori o per tenere in piedi meccanismi perversi ma utili ad alcuni.
I cittadini, tutte quelle persone oneste e sono tante, insieme a tutte le altre persone altrettanto oneste che fanno parte delle varie istituzioni, tuttavia fuori dai giochi di potere, dovrebbero unirsi e protestare, cacciando dai “nidi” protetti quella casta consolidata di soggetti corrotti ma anche i corruttori che non sono da meno. Non si può più tollerare questo marcio, ogni grande opera un inchiesta, la corruzione negli appalti, partecipate, aste, gare pubbliche, con un costo abnorme rivolto ai lavori pubblici, causa appunto il malaffare, che si ripercuote evidentemente nelle tasche dei cittadini. Dopo il caso del sistema mafia capitale a Roma, dobbiamo dare il massimo, denunciando quando serve, ogni avvisaglia, ogni sospetto legato alla corruzione nella pubblica amministrazione, i corrotti vanno cacciati e devono pagare non solo andando galera, ma anche economicamente, fuori vita perpetua dai pubblici uffici, Basta!