A seguito della seduta del consiglio comunale di giovedì 12 marzo in cui con i soli voti della maggioranza è stato adottato il Regolamento Urbanistico, l’Amministrazione Comunale ha diffuso un prevedibile entusiastico comunicato che brilla però per la superficialità e la scarsissima veridicità dei contenuti.
Chiaro che non ci si riferisce al mero risultato della votazione, in cui i “Democratici per Castiglioni” hanno espresso parere contrario (in ragione di elementi tecnici documentati in sede di Consiglio) ed il “Partito Comunista dei Lavoratori” si è astenuto: quello che lascia davvero increduli è come si voglia far credere che si possa aver “lavorato duramente” per rielaborare sostanzialmente quello che già le precedenti Amministrazioni avevano convenuto di realizzare. Certo, l’Amministrazione attuale ci ha messo del suo, apportando delle innovazioni che sono però riuscite solo ad inficiare la qualità di quanto era stato evidentemente preso come concreta pezza d’appoggio. L’adozione del Regolamento Urbanistico è definita dalla maggioranza la realizzazione di “un’altra promessa elettorale”; la fatica più grossa che i cittadini sono chiamati a fare è individuare quali siano state le altre promesse fin qui mantenute, a fronte della mancanza di un programma degno di tale nome e di una campagna elettorale di indubbio impatto mediatico, ma assolutamente priva di contenuti. E come poteva mancare nel comunicato la saporita chiosa del Sindaco? A testimoniare come i lustri passati all’opposizione da lui spesso sbandierati siano stati in realtà vissuti in maniera piuttosto distratta, viene l’affermazione secondo la quale “dopo forse 40 anni c’è un sindaco che non ha la delega all’urbanistica”: ricordiamo volentieri al primo cittadino che ad esempio i sigg.ri Rossi, Grifoni negli ultimi anni non hanno mai ricoperto il ruolo di Sindaco, ma di assessore all’Urbanistica nelle Giunte che si sono succedute e che quindi il suo ennesimo slogan autocelebrativo, nasce subito male; questa perla di saggezza viene comunque dispensata a conclusione del comunicato per garantire l’assenza di “logiche clientelari”. I cittadini avranno modo di valutare questa promessa, questa sì che è chiaramente espressa, quando verranno a conoscenza del Regolamento e dei suoi contenuti più particolari. Il PD di Castiglion Fiorentino garantisce da parte sua fin da ora un’attenta opera di controllo e vigilanza.
Unione Comunale del Partito Democratico
Nel Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino tenutosi Giovedì 12 marzo, il capogruppo dei “Democratici per Castiglioni”, Luigi Bittoni, ha presentato un documento riguardante la nomina (5 febbraio) di un “Commissario ad acta” da parte del Ministero della Politiche Agricole, Alimentari e Forestali” (MIPAAF) per lavorare attorno all’ipotesi di riconversione dello Zuccherificio Castiglionese in un polo per le energie rinnovabili. Tale documento, è giusto e ci fa piacere sottolinearlo, è stato sottoscritto anche dagli altri capigruppo presenti nel Parlamentino di Palazzo San Michele. Il Partito Democratico di Castiglion Fiorentino, intende a sua volta esprimersi favorevolmente circa i contenuti del documento presentato, nel quale ci si rivolge direttamente al Ministro Martina chiedendo di rivedere la delibera di nomina del Commissario e di tenere conto del parere contrario della Regione, della Provincia e degli stessi Comuni della Valdichiana al fatto che il progetto di riconversione presentato da Powercrop “comporterebbe una direzione obbligata di sviluppo per la Valdichiana in direzione totalmente incompatibile con le connotazioni culturali, economiche ed ambientali della nostra terra”. Si ricorda inoltre che successivamente alle scelte operate dal MIPAAF, il Tar (19 febbraio) ha rigettato nella sua interezza il ricorso presentato dalla stessa Powercrop avverso il parere della Provincia circa il progetto di riconversione. Il Partito Democratico di Castiglion Fiorentino è fermamente convinto che il Governo abbia il naturale ruolo di garante della miglior gestione del territorio ad esclusivo vantaggio dell’occupazione e della salute dei cittadini, senza poter essere in nessun caso condizionato dagli interessi anche di grandi e potenti gruppi economici che non possano e non debbano delegittimare la politica con l’avallo di nessuno, tantomeno del Governo. Il Partito Democratico è fermamente convinto che su importanti tematiche quali lo sviluppo energetico, le politiche ambientali, le infrastrutture, la sanità si dovranno sviluppare tavoli di ampio respiro, all’interno dei quali il PD saprà dare il valore aggiunto dei proprio ideali nell’interesse unico di tutti i cittadini.
Unione Comunale del Partito Democratico