1) MOZIONE IN DIFESA DELLE MAESTRANZE DI CANTARELLI SPA
Approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Cortona, nella seduta di ieri, la mozione proposta, già il 18 u.s, dal Consigliere Berti Fabio. a difesa delle maestranze e dell’Azienda Industria Cantarelli SpA. . Nella seduta sono stati molti gli auspici espressi da varie parti affinché la politica riprenda ad essere promotrice di condizioni di interesse per l’industria e le piccole medie imprese e che la dirigenza della Regione e della Provincia, come per altre realtà ed industrie della Toscana, siano efficaci strumenti di appoggio per la risoluzione della questione.
Nel caso specifico il 20 aprile p.v. scadranno i termini per la presentazione del piano definitivo di rientro economico. Non è stato comunque perso di vista il punto della mozione che tocca marcatamente, ormai dagli anni 80″, la nostra collettività.
Di seguito il testo della mozione che, con soddisfazione, si ribadisce è stata votata al di sopra di ogni riferimento di parte.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CORTONA
PREMESSO CHE
l’Azienda impiega quasi 300 dipendenti di cui circa 30 nello stabilimento di Terontola e per alcune famiglie risulta essere l’unica fonte di sostentamento. Lo stabilimento di Terontola, sin dalle rideterminazioni industriali degli anni ’80, è stato sempre oggetto di impoverimenti sia di personale verso altre industrie vicine del settore che di linee di produzione arrivando all’attuale configurazione a taglio, magazzino ed uno spaccio aziendale nonostante la struttura è servita dal vicino Raccordo Autostradale e da uno scalo Ferroviario e strutturalmente migliore di quella di Rigutino, cittadina ove per’altro non esiste più neanche la Stazione Ferroviaria. La partnerizzazione estera annunciata nel 2014 su cui si sperava e data quasi scontata, non è avvenuta ed al momento non sembra essere stato individuato un partner nazionale, mentre è certo che a breve, se non già avvenuto, sarà commissariata dal Tribunale per la gestione del concordato.
Nell’area Valdichiana Aretina ed la vicina Valdarno, altre aziende di riferimento nel campo della moda come Ferragamo, tra l’altro premio Cortona Antiquaria 2014 e Prada, da anni stanno investendo nel nostro territorio, e quest’ultima dalla fine del 2014 ha ripreso ad investire con l’apertura e costruzione di nuove strutture e ricerca di personale. Molti degli investimenti furono appoggiati e condivisi con la Regione Toscana e la Provincia di Arezzo.
L’azienda ha realizzato creazioni per griffe come Fashionable, Ferrè ed altri tra i quali appunto anche Prada.
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta comunale a farsi portavoce anche unitamente al Sindaco di Arezzo verso i Presidenti della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo affinché, siano avviate tutte le necessarie azioni politiche e di amministrazione a garanzia delle maestranze rimaste, sensibilizzando le industrie della moda della Toscana a valutare la possibilità di entrare nel piano industriale della Cantarelli SpA anche rilocalizzando produzioni dall’estero e così garantire e mantenere nel nostro territorio un polo manifatturiero storico.
2) MOZIONE SULLA PARITA’ DI ACCESSO ALL’ATTIVITA’ POLITICA
Nel consiglio di ieri è’ stata approvata all’unanimità la sottonotata mozione proposta dal Consigliere Berti Fabio , presentata in accordo con il Capo Gruppo Consiliare PD e di tutti i Consiglieri Comunali, intesa all’ottenimento di uno spazio di lavoro ad evitare aggravi burocratici al personale comunale preposto e rendere trasparente ed efficace la condizione di parità di accesso all’attività politica:
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CORTONA
PREMESSO
che presso la sede Comunale non è predisposto un locale adibito alle attività istituzionali dei Gruppi e dei Consiglieri Comunali in seno all’Amministrazione stessa ;
CONSIDERATO
che il Regolamento del Consiglio Comunale prevede che sia garantito idoneo supporto logistico ai Gruppi e Consiglieri Comunali;
CONSIDERATO ALTRESÌ
che tale disponibilità eviterebbe di incidere negativamente sulle attività del personale della Segreteria e, il Sindaco, già interessato per le v.b., ha condiviso l’opportunità di superare il problema e dare attuazione a quanto previsto dal citato Regolamento esprimendosi favorevolmente a trovare una idonea e funzionale soluzione anche sotto l’aspetto delle attrezzature informatiche e telematiche utili alle attività istituzionali in premessa;
EVIDENZIATO
che all’interno del Palazzo Municipale la vecchia sala per la Giunta – già dell’orologio – è in disuso, parzialmente già arredata ed impiegata esclusivamente per lo stoccaggio di materiale da destinare allo smaltimento,
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta affinché dispongano che il locale prima citato o altro comunque idoneo allo scopo possa essere messo nella disponibilità dei Gruppi Consiliari/Consiglieri, dotandolo di idonei strumenti informatici/telematici. Per la sua fruizione i Gruppi garantiranno modalità d’uso proporzionali alle quote Consiliari rappresentate, prevedendo almeno due turni settimanali per ogni Gruppo -frazionati in uno AM ed uno PM in gg diversi, tenendo conto degli orari di apertura del Palazzo Municipale.