{rokbox title=| :: |}images/albanoricci.jpg{/rokbox}E’ stata davvero la festa di tutti, come scriveva il segretario. Di chi ha ballato, di chi ha vinto una spalla alla briscola, di chi ha regalato un libro a suo figlio, di chi si è esibito sul palco principale e di chi lo ha urlato contro il cielo…E’ stata la festa di chi ha votato PD ma anche di chi non lo voterà mai però due passi con questo caldo fanno sempre piacere e il caciucco è buono… E’ stata la festa di chi ha paura dei fuochi d’artificio e di chi, anche se ne ha visti così tanti, rimane ancora con la bocca aperta… La festa di tutti quelli come me che ancora a quegli ultimi tre “tonfi” vengono presi da sconforto perchè ricomincia la scuola…
Di chi ama la corsa, di chi ama gli animali, di chi vuole ridere altrimenti che festa è… di Camucia, di tutto il comune… E’ un appuntamento che se mancasse non sarebbe più la stessa cosa: un rito e i riti servono a tutta una comunità. Per ritrovarsi, segnare le stagioni, dare un senso.
Chiaramente è anche una festa politica, che nasce e cresce per un condividere in modo popolare e generoso un ideale. Se era facile farlo un tempo, quando era tutto più chiaro e semplice, altrettanto non lo si può dire di oggi: la politica, gli schieramenti, i partiti si trovano tutti in continue evoluzioni, dovendo stare al passo coi tempi vertiginosi dell’attuale società, scandita dai processi d’immediatezza comunicativa. Quello che è vero oggi, forse domani chissà. Capita sempre più spesso, in questa grande confusione, che la politica non abbia più tempo e coraggio di ascoltare e vivere il popolo.
Ecco perché la nostra festa acquista un valore più grande. C’è. Si rinnova. E’ dellla gente che accoglie a centinaia e centinaia. Una macchina enorme, probabilmente la più grande e organizzata della provincia, che va avanti in modo inarrestabile con continuo successo.
Il segreto non c’è, anzi è palese: la collaborazione e il lavoro fatto insieme di generazioni e personalità diverse. Sono tanti nomi di uomini e donne, tante facce, tante braccia, tanti sorrisi… Come il manifesto che campeggia dietro il bar. Sotto quei visi e quegli occhi, che guardano lontano, c’è scritto “uniti si cresce”… Già, uniti si cresce meglio.
“Se vuoi viaggiare veloce, viaggia da solo. Ma se vuoi andare lontano, viaggia in compagnia.» (proverbio africano)