Il circolo cortonese di Rifondazione Comunista ha appreso con sgomento la notizia della chiusura di una parte della scuola primaria “A.Paliotti” di Terontola a causa delle riscontrate problematiche della struttura. Purtroppo non lo si può certo definire un fulmine a ciel sereno visto che sono molti mesi che si parla di sicurezza ed edilizia scolastica nel nostro territorio.
Dalla gravissima situazione del plesso scolastico della Fratta fino a questa brutta notizia per Terontola emerge l’urgenza della messa in sicurezza dei nostri edifici pubblici. Ovviamente arrivati a questo punto la chiusura della porzione del plesso di Terontola è un atto obbligato, ma non possiamo che rimanere sconcertati di fronte all’approccio con cui il Comune di Cortona ha diramato questa notizia. Quello di cui abbiamo bisogno non sono la propaganda o le velate (me nemmeno poi così tanto) minacce all’opposizione. Abbiamo bisogno di amministratori pronti a recepire ogni possibile finanziamento europeo in materia, di progetti, di collaborazione con i cittadini (il caso della Fratta è emblematico proprio sul fatto che proprio su questo tema il PD non intenda dialogare con nessuno). Sbandierare come fosse un successo la parziale chiusura della scuola di Terontola e concludere un comunicato con termini ed intimidazioni del tutto fuori luogo non ha nulla a che vedere con quella che possa essere definita “buona Politica”.
PRC Cortona