Ha preso il via mercoledì 11 febbraio il progetto “In Cerchio”, un laboratorio creativo e artistico dedicato ai giovani alunni delle classi prima A e B di Camucia della scuola primaria del I Circolo Didattico di Cortona. Il progetto è stato ideato dalla Cooperativa Athena sotto l’egida dell’associazione Tuscaneasy e con il contributo economico di Banca Valdichiana che ha sposato con convinzione l’iniziativa.
Il progetto mira a sensibilizzare e favorire l’integrazione e l’inclusione promuovendo così la cooperazione tra bambini anche con esigenze speciali. Un inclusione che non è solo legata a problemi di disabilità, ma che vuole abbattere anche barriere di natura emotiva (timidezza, bullismo, emarginazione) favorendo attività collaborative tra alunni attraverso incontri mirati dedicati ad attività artistiche di recitazione, di scrittura creativa e culturali. Un modo per promuovere una cultura dove ogni bambino si senta realizzato ed accettato per le proprie capacità.
Gli incontri avranno cadenza settimanale e si protrarranno fino alla fine dell’anno scolastico.
“Siamo convinti- spiega Marisa Ostili presidente della Cooperativa Athena e socio fondatore dell’Associazione Tuscaneasy – che occorra partire dai più giovani per cercare di promuovere concretamente una cultura orientata all’inclusione, in grado di allontanare pregiudizi, discriminazioni, e far crescere così tutta la comunità. La Cooperativa è già presente presso la scuola con il servizio di integrazione scolastica e attraverso questa ulteriore proposta socio-educativa sarà possibile sensibilizzare e orientare all’inclusione gli alunni delle scuole, che potranno poi fare tesoro di ciò che hanno imparato trasferendo queste buone pratiche nel contesto extrascolastico e nella vita quotidiana”.
Alfonso Noto, dirigente scolastico del primo circolo didattico di Cortona, ha accolto con favore l’iniziativa: “l’ho condivisa con i docenti e sono convinto che possa fungere da volano per l’istaurarsi, nelle classi coinvolte, di dinamiche positive mirate all’inclusione e a comportamenti pro-sociali”.
Nello specifico il progetto è stato proposto nelle classi prime del plesso scolastico di Camucia composte da studenti di varia provenienza, anche da contesti migratori.
Le attività laboratoriali ruoteranno intorno alla favola di Luis Sepulveda “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” una grande storia di amicizia che ha divertito e commosso intere generazioni.
Al termine delle attività i ragazzi coinvolti proporranno uno spettacolo dove, tra le altre cose, metteranno in scena una rappresentazione della favola di Sepulveda e organizzeranno una mostra di pittura degli elaborati realizzati.
Al progetto parteciperanno anche gli studenti dell’istituto professionale per l’infanzia “G. Severini” di Cortona, che prenderanno parte alle attività e ai laboratori assieme ai bambini e all’educatore di riferimento. Un’occasione di formazione sul campo che permetterà loro di iniziare il loro percorso di conoscenza verso delle concrete e buone pratiche lavorative