{rokbox title=| :: |}images/ercinico.jpg{/rokbox}Due notizie separate raccolte nella vicina realtà aretina che messe insieme pongono lo spunto per una breve riflessione. Una volta c’erano i ragazzi di sinistra e i ragazzi di destra. I ragazzi di sinistra frequentavano la casa del popolo, ascoltavano i cantautori, distribuivano volantini e facevano presidi anti-Vietnam e dopo un po’ di tempo, magari passando per le Frattocchie, cominciavano a fare i dirigenti di partito, oppure i Sindaci o gli assessori. A 50 anni te li trovavi in qualche Consiglio o Segreteria Regionale, a parlare di PDS, DS , PD, col mito di Obama e tanti bei ricordi della gioventù.
I ragazzi di destra urlavano in modo forse ancora più forte il loro essere anti-sistema, il non credere in una democrazia che per loro era una presa in giro, anche loro avevano il sostegno di un partito, meno di massa ma ugualmente radicato, mobilitato e forte nella sua azione politica e nelle sue posizioni. Il loro essere ‘contro’ era vissuto in modo forse più traumatico rispetto ai loro omologhi di sinistra perchè mai che si trovasse un Sindaco o un Assessore un po’ amico, ma anche lì, dopo Fiuggi, le cose cambiavano e tutto si addolciva, e magari a qualcuno di loro capitava anche di fare il Sindaco a Roma.
Adesso i giovani di destra o di sinistra non esistono quasi più, o quantomeno sono un fenomeno residuale. Quei pochi però hanno i loro divertimenti. Quelli del Blocco Studentesco, che si definiscono nuovi ‘futuristi’, si dedicano alla calciomattanza, tant’è che ad Arezzo ci sarà un torneo. Cos’è la calciomattanza?. Le regole non siamo riuscite a trovarle sul web. Chissà, forse assomiglieranno a quelle della cinghiamattanza, che è una specie di lotta effettuata utilizzando la cinghia dei pantaloni, pratica resa nota dalla band di riferimento di questo mondo sotterraneo di destra, gli Zetazeroalfa. Quelli di sinistra, i giovani di ‘belle speranze’ del PD alle loro feste invece invitano qualche interessante personaggio del PD nazionale (leggi Civati), ma poi hanno bisogno della seratina di ‘nostalgia anni 80’ in cui spicca l’incredibile presenza di Gianni Drudi, quello di ‘Fiky Fiky’ e ‘Tiramisù la banana’.
Preso atto di tutto questo viene da chiedersi: dove saranno e come saranno questi giovani politicizzati quando avranno 50 anni?