L’intervento in cui Bernardini descrive ciò che è stato fatto dal suo assessorato dall’inizio della legislatura in tema di ambiente e rifiuti è la perfetta visione del quadro di ciò che è diventata la politica locale (e non solo). Se non altro perché si capisce bene con quali carte gioca questa maggioranza, quanto contano gli assi della sfacciata e pura propaganda e quanto conta la realtà ed il buonsenso ridotti ad un 2 di picche.
Questo bel quadretto ci dice che la ragione d’essere della politica del PD è sempre la stessa, l’idea superficiale e renziana dell’ “almeno qualcosa abbiamo fatto”.
A me pare che, lungi dal giudicare positivamente quanto la giunta sta facendo in tema di rifiuti, ci sia una totale mancanza di strategia, un nulla cosmico da riempire con qualche “azione ad effetto” per, come al solito, dire che “qualcosa s’è fatto”. Se non mi sbaglio si parla (tutti!) da molto tempo di raccolta differenziata da eseguire con metodo del “porta a porta” a Camucia e non solo. In campagna elettorale ci siamo un po’ annoiati a ripetere questo ritornello, ci siamo talmente stracciati le vesti a ripetere la stessa (giustissima) cosa che sembrava non ci fossero dubbi sulle azioni da mettere in campo dopo le elezioni. Uno che non si fida del PD invece di dubbi ne aveva parecchi.
Mi chiedo come sia possibile che la strategia complessiva del porta a porta, con tutte le necessarie ed urgenti misure che comporta, dall’informazione al cittadino all’eliminazione dei cassonetti dalle strade, sia compatibile con… l’aumento dei cassonetti per le strade. Per di più con scarsissima informazione.
Basta farsi un giro e scoprire che nei bidoni della differenziata spesso e volentieri c’è di tutto, la qualità è scadente, inutile e sarebbe da chiedere nel dettaglio un’analisi dei costi e benefici di questa operazione. Non ci vuole molto a capire che non tutti i cittadini si possono far abbindolare da una politica che prima ci dice come il porta a porta sia un metodo serio se si vogliono fare le cose fatte bene e poi ci racconta per bocca dell’assessore all’ambiente che aumentiamo i cassonetti.
Aumentare di qualche punto percentuale non serve a nulla, né all’ambiente né alle nostre
casse comunali. Tra noi e la civiltà c’è un abisso, che si può colmare perchè non siamo inferiori a nessuno, ma solo con politiche serie, con il porta a porta spinto, incentivante per il cittadino e con risultati tangibili già nel breve periodo per una corretta ammortizzazione dei costi ed una reale efficacia per l’ambiente. Vorrei chiedere all’assessore Bernardini che fine ha fatto il piano del porta a porta a Camucia e Terontola per tutta la SR71 più volte annunciato dalla sua stessa parte politica ed ora palesemente contraddetto. Noi comunisti dobbiamo continuare ad incalzare su tutti i fronti e, sul caso dei rifiuti, senza farsi inculcare mezze risposte da questa maggioranza che mi sembra sia abituata troppo a raccontarci le barzellette invece che essere esempio di buona politica.
Andrea Mazzeo – Segretario Rifondazione Comunista Cortona